Come calcolare il peso atomico di una molecola
Introduzione
Se state studiando chimica e dovete affrontare un esame, un test oppure una interrogazione, sicuramente dovrete imparare a calcolare la massa atomica e la massa molecolare di un atomo o di una molecola. Sebbene si tratti di un calcolo semplice, che non richiede una base teorica elevata oppure complessa, molte persone fanno fatica a comprendere come calcolare il peso atomico di una molecola. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come calcolare il peso atomico di una molecola qualsiasi. Vediamo come occorre procedere.
Occorrente
- Tavola periodica
- Manuale di chimica
- Nomenclatura dei composti chimici
Calcolare i protoni presenti in un atomo
Innanzitutto occorre sapere che per massa atomica (o peso, a livello base la differenza tra questi due termini è irrisoria) si intende la somma delle masse di tutti i protoni, neutroni ed elettroni presenti in un singolo atomo (o, appunto, in una molecola). Solitamente -anzi, praticamente sempre- la massa di un elettrone viene considerata pari a zero: questa approssimazione non è assolutamente scorretta. L'elettrone ha davvero una massa infinitesimale rispetto a protone e neutrone. Ricordate sempre che il peso atomico prende in considerazione la media delle masse degli isotopi naturali di un elemento, se ne esistono (gli isotopi sono atomi dello stesso elemento, ad esempio idrogeno, ma con numero di massa differente l'uno dall'altro). Vediamo come calcolare il peso atomico.
Consultare la tavola periodica
Innanzitutto, dovrete munirvi di una tavola periodica completa, ovvero che possieda tutti i dati necessari per il calcolo del peso atomico molecolare. Tra questi, solitamente in basso a sinistra sotto il nome dell'elemento, troverete un valore numerico la cui unità di misura sono i g/mol (grammi su mole). Questa unità di misura rappresenta la massa del singolo atomo. Il numero, quasi sicuramente, sarà composto da almeno 4 cifre decimali: potete decidere di mantenerne due, anche una sola, purché l'approssimazione numerica sia corretta.
Considerare il margine di approssimazione
Ricordate tuttavia che la maggior parte delle tavole periodiche elenca il peso atomico di tutti gli elementi. Il valore viene apposto, di solito, alla base della casella che elenca il simbolo chimico, il quale risulta composto da una o due lettere. Tale valore presenta sempre una numerazione di tipo decimale e assai più di rado, un numero intero. Ma attenzione: i pesi atomici a delle molecole che si trovano nella tavola periodica, indicano sempre dei valori "medi", calcolati per ciascuno di quegli elementi. Va infatti considerato che i pesi atomici possiedono diversi "isotopi", ossia degli atomi che hanno masse differenti, in quanto dispongono di un numero variabile di neutroni nei loro nuclei. Da ciò ne consegue che il peso atomico che viene riportato nella tavola periodica, rappresenta un valore medio accettabile degli atomi di quel determinato elemento, ma non è mai il peso esatto di un singolo atomo dell'elemento stesso.
Calcolare il peso atomico
Una volta individuati tutti i pesi molecolari degli atomi che compongono la vostra molecola, allora potete iniziare ad effettuare il calcolo: dovrete sommare le masse tra di loro, ricordando che se un atomo è presente due volte, la massa atomica dello stesso dovrà essere moltiplicata per due (e così via). Vediamo insieme un esempio: l'acido solforico ha come formula H2SO4; la massa atomica dell'idrogeno (H) è 1 g/mol, quella dello Zolfo (S) è 32 g/mol, quella dell'Ossigeno (O) è 16 g/mol. Il calcolo si effettuerà, dunque, nel seguente modo: (1x2)+(32)+(16x4)=98 g/mol. Questo valore è la massa atomica (o meglio, molecolare) di una molecola di acido solforico.