Come calcolare il fabbisogno finanziario aziendale
Introduzione
Tra gli argomenti di economia aziendale, la gestione di un'azienda viene proposta ed approfondita in più anni scolastici. Le aziende fanno parte del mondo del lavoro primario, secondario e terziario. Coinvolge molti aspetti della società moderna. L'azienda è un complesso organizzato di persone e di beni che attraverso una serie coordinata di operazioni, mira al soddisfacimento dei bisogni umani. Il fabbisogno finanziario dell'azienda è l'ammontare dei mezzi finanziari necessari per l'acquisto dei fattori produttivi sia nella fase iniziale della sua esistenza, sia durante lo svolgimento della sua normale attività. L'argomento è sicuramente molto vasto. Questa guida, in pochissimi passi evidenzierà le informazioni più importanti per conoscere come calcolare il fabbisogno finanziario aziendale.
Occorrente
- Conoscenza dei principali concetti di economia aziendale
Fabbisogno finanziario iniziale
Il fabbisogno finanziario aziendale iniziale è il risultato che si ottiene dagli investimenti che è necessario attuare nella fase di costituzione dell'azienda. Essi concorrono ad acquisire i fattori produttivi a lungo ciclo di utilizzo, come i fabbricati, gli impianti, le attrezzature, gli automezzi, spese di costituzione, eventuali brevetti. Le spese di costituzione riguardano le formalità amministrative, giuridiche e fiscali relative alla costituzione e le eventuali consulenze iniziali. Questi fattori sono importantissimi perché hanno un'utilità che dura per più anni. Occorre considerare anche i fattori produttivi a breve ciclo di utilizzo, come i beni e le energie destinati alla vendita o trasformati nel giro di un periodo breve di tempo. Infine nella fase iniziale di un'attività occorrono anche le disponibilità liquide.
Fabbisogno finanziario durante la gestione aziendale
Nel corso della normale gestione, le aziende necessitano un certo fabbisogno finanziario. Si tratta del fabbisogno finanziario aziendale di funzionamento. Questo fabbisogno viene determinato dagli investimenti in fattori a lungo ciclo di utilizzo che costituiscono la struttura tecnico-operativa dell'impresa. A questi fattori, si aggiungono le scorte di magazzino, come le materie prime o i prodotti e i mezzi liquidi che si ritiene opportuno mantenere. Possono esserci anche dei crediti concessi alla clientela che richiede dilazioni di pagamento.
Il capitale proprio
Le fonti alle quali si può ricorrere per finanziare gli investimenti sono diverse. Il capitale proprio o capitale di rischio, si forma alla costituzione dell'azienda e, in seguito, cresce per i conferimenti in denaro o in natura eseguiti dal proprietario o dai soci. Questi conferimenti formano il cosiddetto capitale di apporto. Gli utili conseguiti e non prelevati, in quanto tali, rimangono investiti nell'azienda e rappresentano l'autofinanziamento. Il capitale proprio diminuisce per le eventuali perdite di gestione e per i prelevamenti del proprietario o per i rimborsi ai soci.
Debiti da finanziamento
Una fonte importante per il fabbisogno finanziario aziendale sono i debiti di finanziamento . Si sceglie questa fonte quando i mezzi propri sono insufficienti per una corretta gestione aziendale. I debiti da finanziamento vengono attuati nei confronti di soggetti come le banche, le società finanziarie e le persone fisiche, le quali hanno concesso all'azienda dei prestiti con varia scadenza. Al loro sorgere, pertanto, si accompagna un'entrata monetaria. I debiti di finanziamento in base alla loro scadenza si distinguono in prestiti a breve termine, con durata non superiore ai 12 mesi, prestiti a medio termine, con scadenza oltre i 12 mesi e fino a 5 anni ed infine prestiti a lungo termine con durata superiore ai 5 anni.
Debiti di regolamento
I debiti di regolamento sono debiti derivanti da pagamenti dilazionati concessi dai fornitori e, pertanto, sorgono per il rinvio di un'uscita monetaria. I debiti di regolamento prendono il nome, anche, di debiti di fornitura o commerciali, che nascono, appunto, dalle dilazioni di pagamento ottenute. Poiché ogni investimento esige un finanziamento, sia all'atto di costituzione dell'azienda sia successivamente si realizza l'uguaglianza: TOTALE DEGLI INVESTIMENTI= TOTALE DEI FINANZIAMENTI. Per calcolare il fabbisogno finanziario aziendale bisogna tenere conto con assoluta precisione tutti i flussi di denaro in entrata e in uscita e le variabili esposte nella guida.
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Consigli
- Fare accurate ricerche di mercato
- Rimanere aggiornati costantemente su possibili agevolazioni fiscali