Quando avrete compreso la metodologia di calcolo rispetto alle funzioni di primo grado, potremo fare un passo in avanti, passando al calcolo delle funzioni di secondo grado. Le funzioni di secondo grado, aventi un'incognita chiamata X compariranno, appunto, con l'incognita X elevata al quadrato. In quel caso specifico, avremo un'equazione simile a questa:
ax^2+bx+c=0.
Con a, b e c termini noti appartenenti ad R, ovvero il campo dei numeri reali, e dovremmo imporre che a sia diversa da zero perché in caso contrario ci ritroveremo nel campo delle equazioni di primo grado dove il delta non è possibile calcolarlo.