Iniziamo precisando che il centro di un fascio di rette si identifica semplicemente a partire dall'intersezione di due rette all'interno di un piano. Queste due rette sono sufficienti a generare un fascio proprio di rette. L'intersezione viene rappresentata da un punto definito genericamente con la lettera "P". Il centro, quindi, avrà come coordinate (x; y). L'equazione che descrive un fascio proprio di rette nel piano cartesiano somiglia molto a quella che rappresenta una retta giacente sul medesimo piano. L'equazione del fascio proprio di rette, però considera un parametro aggiuntivo, chiamato "K". Al variare del valore di questo parametro corrisponde una delle rette che compongono il fascio. Ad ogni retta del fascio viene assegnato un parametro, ad eccezione di quella parallela all'asse delle y. Così dal parametro "K" si fanno dipendere il coefficiente angolare "m" ed il termine noto "q". L'equazione del fascio proprio di rette si riduce a: y = m (k) x + q (k).