Quando si deve correggere un compito bisogna dare la priorità ad alcuni aspetti: contenuto, pensiero creativo e coerenza testuale rispetto alla punteggiatura ed all'ortografia. All'inizio è consigliabile leggere il compito di getto, senza apportare alcuna correzione. Così facendo si può cogliere al meglio ciò che l'alunno vuole comunicare. Infatti, il contenuto deve essere il valore cardine sul quale deve poggiare la valutazione dell'insegnante. È indispensabile leggere ogni compito per intero, senza segnare alcun appunto. Bisogna fare la differenza fra errori gravi e non gravi; essi vanno classificati rispettivamente come "aspetti principali ed "aspetti secondari". Infine, non bisogna correggere più di dieci compiti in una serata.