Come assegnare un voto ad un compito
Introduzione
La docimologia è la scienza che studia la valutazione delle prove scritte. Quando bisogna valutare un compito si deve cercare di essere imparziali ed oggettivi il più possibile. La correzione di una serie di elaborati richiede molta concentrazione e pazienza. A volte bisogna correggere tantissimi elaborati per cui può succedere che non si riescono ad individuare tutti gli errori. Se si vuole evitare di sbagliare la valutazione è opportuno adottare alcune strategie. Generalmente le valutazioni derivano da una semplice proporzione matematica. Per fare ciò è preferibile ricercare su internet alcune guide specifiche. Esse danno la possibilità di individuare la migliore tecnica da utilizzare. Leggendo questo tutorial si possono avere alcuni utili consigli e delle corrette indicazioni su come assegnare un voto ad un compito.
Scegliere le priorità
Quando si deve correggere un compito bisogna dare la priorità ad alcuni aspetti: contenuto, pensiero creativo e coerenza testuale rispetto alla punteggiatura ed all'ortografia. All'inizio è consigliabile leggere il compito di getto, senza apportare alcuna correzione. Così facendo si può cogliere al meglio ciò che l'alunno vuole comunicare. Infatti, il contenuto deve essere il valore cardine sul quale deve poggiare la valutazione dell'insegnante. È indispensabile leggere ogni compito per intero, senza segnare alcun appunto. Bisogna fare la differenza fra errori gravi e non gravi; essi vanno classificati rispettivamente come "aspetti principali ed "aspetti secondari". Infine, non bisogna correggere più di dieci compiti in una serata.
Valutare il testo
Tantissimi insegnati nel valutare un tema utilizzano un metodo specifico, cioè quello di mettere a fuoco l'ordine di importanza degli aspetti principali. Essi stilano una serie di domande che riguardano il compito: attinenza al testo, applicazione del pensiero creativo, esposizione, durata del testo, strutturazione e revisione. Alla fine la valutazione viene assegnata in base alla media matematica dei voti che sono stati dati alle domande. È preferibile non correggere gli errori con la penna rossa per non correre il rischio di creare stress allo studente. La correzione a matita o con la penna blu dà l'impressione che gli errori si possono recuperare facilmente.
Incoraggiare lo studente
Anche se lo studente ha scritto un compito "disastroso" è preferibile non seppellirlo con una lista di errori. È opportuno trovare alcuni aspetti in cui lo studente ha dimostrato di aver un miglioramento. In questo modo si aiuta lo studente a concentrarsi sugli aspetti in cui può migliorare, invece di farlo restare schiacciato sotto il peso degli insuccessi. Bisogna mettere a fuoco quello in cui lo studente può migliorare per facilitargli la fase successiva. Ad esempio si può premiare lo studente con mezzo punto in più rispetto alla norma e scrivere un commento che stimola il candidato. Successivamente si può incoraggiare lo studente a fare una revisione del testo. Bisogna informare lo studente di tener presente le correzioni che sono state fatte. In seguito è consigliabile chiedere una riscrittura del compito stesso.
Assegnare il voto
Nella valutazione dei compiti non bisogna fare nessun favoritismo. Infatti, per gli studenti e le famiglie il voto è importante per cui occorre attribuirlo con criteri improntati a giustizia ed onestà. Bisogna creare una scala dei voti, assegnando ad ogni aspetto un punteggio. È opportuno assegnare ad ogni voto finale una descrizione del livello a cui esso corrisponde. La descrizione va fatta in base ai criteri personali ed agli obiettivi che sono stati posti. Successivamente bisogna informare gli studenti della scala dei voti che viene utilizzata durante le correzioni. Con gli studenti bisogna essere trasparenti per non dare l'idea che i voti vengono attribuiti in modo arbitrario. Se vengono seguite attentamente tutte le indicazioni di questa breve guida probabilmente si riesce ad assegnare il voto ad un compito abbastanza facilmente. A questo punto non resta altro da dire se non augurare buon lavoro.
Consigli
- controllare sempre il lavoro per non commettere errori
- non correggere tutti i compiti in una sola volta
- non fare favoritismi
- evitare distrazioni mentre si corregge
- verificare che il testo abbia un'organizzazione testuale