Una delle materie scolastiche che vengono apprezzate da tanti studenti durante le superiori è l'elettronica. Comprendere le nozioni basilari di questa materia risulta abbastanza semplice, purché ci si appassioni agli argomenti trattati nel corso dell'anno. Come la matematica, anche l'elettronica richiede la conoscenza dei concetti base per assimilare quelli di maggiore difficoltà. Pertanto bisogna restare attenti durante le lezioni di scuola fin dall'inizio. Un esempio di argomento che rappresenta una via di risoluzione piuttosto semplice è il teorema di Thevenin. Questo riguarda precisamente le reti lineari complesse e venne enunciato dall'omonimo ingegnere francese vissuto tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900. All'inizio questa enunciazione potrebbe sembrare ovviamente come un qualcosa di macchinoso, però si cercherà di spiegarla facilitando al massimo la comprensione. Il teorema di Thevenin afferma che, a prescindere dalla sua complessità, una qualsiasi rete elettrica lineare si può ricondurre sempre ad un equivalente generatore ottimale della tensione. Quest'ultimo risulta uguale al voltaggio a vuoto, il quale si rileva alla porta esaminata con una resistenza in serie pari a quella complessiva della rete resa passiva dalla medesima porta. In base a quanto sostenuto da questo enunciato, è possibile compiere un'affermazione al riguardo. Una rete elettrica lineare vista ad una coppia qualunque di morsetti si comporta secondo quest'ultimi come un normale circuito lineare formato da un generatore di tensione VTH che possiede una resistenza RTH in serie. Detto così potrebbe apparire un concetto difficile, quindi è meglio proseguire nella lettura. All'interno di questo tutorial sull'elettronica vediamo dettagliatamente come applicare facilmente il teorema di Thevenin. Armandosi di una buona dose di pazienza e mettendoci tutto l'impegno possibile, si riuscirà certamente ad intendere le nozioni qui riportate.