Come analizzare un albero genealogico
Introduzione
Analizzare un albero genealogico è un'impresa tanto stimolante quanto impegnativa. Se pensate allo studio della genetica umana, salta subito all'occhio che gli incroci non sono né possibili né programmati. Le modalità di ereditarietà dei caratteri dell'uomo vengono solitamente determinate esaminando la maniera in cui un certo carattere compare negli alberi familiari di individui che chiaramente lo manifestano. Vediamo quindi nella guida che segue, passo dopo passo, come approcciasi allo studio della trasmissione di un determinato carattere, mediante l'analisi di un albero genealogico.
Occorrente
- Albero genealogico
Supponete di avere un albero genealogico in cui il carattere è determinato da un allele a (il gene che riferibili a un certo carattere distintivo) recessivo. Per non entrare in confusione dovrete realizzare un inventario dettagliato. È quindi necessario indicare le generazioni con i numeri romani. Mentre potete catalogare gli individui con i numeri arabi. In questo modo riuscirete a fare riferimento a particolari persone dell'albero, senza alcuna difficoltà. Noterete nell'albero genealogico come il carattere predominante sia determinato da un omozigosi per l'allele. Nello specifico, il carattere è dato da un matrimonio tra cugini primi.
Per una legge biologica i cugini condividono un'alta presenza dei loro geni. Osservate, infatti, nell'albero genealogico, che nei loro figli un certo numero di alleli si trova in omozigosi. In tal caso, un allele mutato recessivo è diventato omozigote e ha determinato una caratteristica genetica riconoscibile. Nel pedigree è inoltre opportuno indicare i simboli dei geni, per dimostrare velocemente la deduzione possibile in base a questa analisi. Alla domanda: "Quando compare il carattere per la prima volta?", potete rispondere che (in questo caso) il carattere compare per la prima volta alla IV generazione.
Alla fine dell'analisi dell'albero genealogico, si deve possibilmente trarre valide conclusioni. Considerate quindi che, dato che né l'uno né l'altro genitore (in questo caso i due cugini) manifestano il carattere. Essendo nati due figli che presentano il carattere (IV-2 e IV-4), l'ipotesi più logica che potrete formulare è che il carattere sia determinato dalla presenza di un allele mutato recessivo. Per cui potrete facilmente desumere che IV-2 e IV-4 avrebbero entrambi genotipo (aa) e che i loro genitori (III-5 e III-6) avrebbero genotipo (Aa). Buon lavoro.
Consigli
- Essendo nati due figli che presentano il carattere (IV-2 e IV-4), l'ipotesi più logica che potrete formulare è che il carattere sia determinato dalla presenza di un allele mutato recessivo.