Come affrontare una versione di latino
Introduzione
Tradurre una versione di latino non è sicuramente l'operazione più semplice da compiere: tuttavia, seguendo alcune tappe in modo rigoroso, potrete riuscire ad affrontare in modo sereno ed arrivare ad una traslitterazione molto fedele nella lingua. È necessario possedere forti basi di analisi logica e del periodo e buona conoscenza delle declinazioni, coniugazioni e costrutti latini. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- basi di grammatica italiana
- basi di grammatica latina
- vocabolario di latino
Prima di arrivare alla traduzione vera e propria, è necessario che analizziate in modo rigoroso la versione dal punto di vista dell'analisi logica e da quello dell'analisi del periodo. Anzitutto, individuate i verbi presenti ed attraverso questi, dividete il brano in proposizioni. Dopo aver fatto ciò, sottolineando le congiunzioni che le introducono e studiando i verbi che le reggono, capirete di che tipo di proposizione si tratta e potrete vedere se è coordinata o subordinata alla principale. Dopo aver fatto questo lavoro, avrete molto più chiara in testa la struttura della versione. Arrivai qui, dovrai dare poi una rapida scorsa alle parole prese singolarmente e ai casi nei quali si trovano, per cogliere in linea di massima i vari complementi e rispettivi attributi e apposizioni.
Per fare ciò in modo proficuo, è necessario che voi conosciate bene, oltre che la grammatica italiana, la grammatica latina con i suoi specifici costrutti (ablativo assoluto, participio congiunto, perifrastica attiva e passiva), in modo tale da sapere a cosa corrispondono, in quanto non traducibili letteralmente. Non è difficile, basterà seguire alcuni semplici accorgimenti: leggete un periodo alla volta e individuate, durante la lettura, tutte le parole di cui conoscete già il significato. Molti vocaboli latini, infatti, sono passati quasi uguali nell'italiano (scrìbere = scrivere; vidère = vedere; quicùmque = chiunque. Oltre a ciò, dividete il brano in periodi (ogni punto fermo, i due punti e il punto e virgola separano un periodo dall'altro.
Dopo quaranta minuti circa, dovreste, dunque, avere davanti un'approfondita analisi della vostra versione e solo a questo punto, prenderete in mano il vocabolario per capire i termini che non conoscete. Una tale procedura, è necessaria soprattutto a partire dalla terza liceo, quando si iniziano ad affrontare gli autori latini, spesso ostici: in questo modo, arriverete a tradurre propriamente la versione, senza rischiare di tradurre una principale per una subordinata o un soggetto per un complemento oggetto. Infine, ricordate che ogni proposizione, pur legata al periodo di cui fa parte, ha una sua autonomia, per cui non potrete prendere i vocaboli e spostarli impunemente da una frase all'altra.