Come affrontare l'esame di diritto amministrativo
Introduzione
Il diritto amministrativo rappresenta uno dei capisaldi della giurisprudenza italiana. Per questo motivo, è uno degli esami più importanti sia per le facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche, sia per le prove di abilitazione alla professione di avvocati, notai, commercialisti, sia per i concorsi che aprono l'accesso a cariche giuridiche, come il magistrato. In molti atenei universitari, questa particolare materia può essere proposta solo successivamente al superamento dell'esame di diritto costituzionale: è infatti dalla scienza giuridica pubblica che il diritto amministrativo deriva l'ordinamento interno ed i principi che ne regolano il funzionamento. Affrontare questa materia può apparire ostico, ma se condurrai lo studio con impegno e costanza, i risultati non tarderanno ad arrivare. Generalmente, l'esame si divide in due parti: una sostanziale, interessata alle norme che mirano a risolvere un conflitto di interessi, e una processuale, interessata ai processi amministrativi iniziati da organi quali il Consiglio di Stato o da altri giudici singoli. Vediamo allora come affrontare l'esame di diritto amministrativo.
Panoramica generale
Vediamo innanzitutto come si articolerà il tuo studio. Come prima cosa, ti consiglio di affrontare la preparazione all'esame alternando una fase di studio autonomo ad una in cui ti confronterai con un tuo compagno di corso. Nel primo stadio, dovrai innanzitutto controllare che il tuo libro di testo universitario sia aggiornato, dato che le leggi cambiano continuamente. Dopodiché, dovrai leggere e memorizzare i capitoli in cui si articola il tuo libro, rivedere e sistemare gli appunti presi a lezione e creare degli organigramma per riassumere i concetti principali. Se per qualche motivo non puoi seguire le lezioni, chiedi degli appunti ad un compagno. Inoltre, è importante avere già delle conoscenze di base, relative alla Costituzione italiana e alla Pubblica Amministrazione, altrimenti il rischio è quello di partire con delle basi poco solide e di compromettere così la buona riuscita dell'esame.
Azioni iniziali
Alcune azioni iniziali sono necessarie per affrontare l'esame. Dunque, organizza in maniera autonoma le tue settimane di studio e cerca di suddividere la materia in piccoli nuclei tematici (puoi fare riferimento al numero dei capitoli sul libro per comprendere la corretta ripartizione). Se non hai impegni inderogabili, affronta lo studio sia la mattina, sia il pomeriggio: nella prima parte del giorno dedicati alla lettura del libro di testo, delle dispense universitarie e degli appunti presi a lezione. Cerca di evidenziare eventuali parole chiave e di sottolineare i concetti fondamentali dell'argomento che affronti. Non trascurare le note che si trovano in fondo alla pagina: possono fornire approfondimenti interessanti o spunti di riflessione molto utili. Fai quindi una breve pausa per permettere alla tua mente di assorbire e rielaborare le informazioni acquisite. Questa tipologia di studio può essere condotta tranquillamente a casa tua, in biblioteca o in un altro posto tranquillo, dove non verrai disturbato da altre persone e da fonti di distrazione come televisori, cellulari od elettrodomestici.
Memoria visiva
Nel pomeriggio, riprendi in mano quanto hai studiato durante le ore mattutine e rafforza la tua memoria su base visiva. La memoria fotografica, altresì conosciuta come "visiva", è un particolare tipo di apprendimento passivo che può esserti davvero utile: questa metodologia di acquisizione delle nozioni si basa sull'osservazione di immagini, forme e colori per imprimere nella memoria un dato concetto. Per potenziarla non dovrai fare altro che scrivere un riassunto schematico dell'argomento letto o realizzare una mappa concettuale esaustiva. All'interno dell'organigramma dovrai riportare tutte le parole chiave evidenziate nella mattina (sia quelle del libro di testo, sia quelle degli appunti), collegandole fra loro con delle frecce per stabilire dei nessi causali o di relazione. Il metodo sarà più efficace se userai colori diversi per differenziare i vari concetti. Per esempio, usa il rosso per le parole chiave, il blu per gli esempi, il verde per le nozioni secondarie e così via.
Fase conclusiva
Dopo aver concluso il tuo riassunto ed aver instaurato i giusti nessi tra i concetti chiave, approfitta della serata per rilassarti e permettere al tuo cervello di riposare. Cercare di studiare tutto il giorno sarebbe infatti controproducente, finiresti per affaticarti senza riuscire a memorizzare più nulla. Dormi un sufficiente numero di ore e, il giorno dopo, ripassa la mappa concettuale prima di dedicarti alla lettura di un nuovo capitolo. Nel pomeriggio, analizza anche questo, secondo l'esempio precedente. Dopo aver concluso l'acquisizione sommaria di ogni sezione del diritto amministrativo, dedica un'unica giornata piena alla rielaborazione degli schemi. Ripeti tutte le mappe concettuali a voce alta, ponendoti delle domande ed abituandoti a fornire delle risposte: se qualche argomento non ti è chiaro, riprendi in mano il libro e colma le tue lacune.
Lezioni universitarie
Naturalmente, seguire le lezioni universitarie è un aiuto aggiuntivo che, in alcuni casi, può rivelarsi persino fondamentale. Quindi, cerca di seguirle il più possibile. Prima di tutto, questo ti servirà per capire meglio gli argomenti che poi troverai sul libro. Secondo, ti permetterà di intuire quali sono gli argomenti che per il professore sono più importanti e sui quali ti dovrai soffermare più a attentamente. Terzo, avrai la possibilità di prendere appunti, che potranno guidarti nello studio della materia e aggiungere nozioni che sul libro non sono presenti. Inoltre, molti professori apprezzano di più gli studenti che seguono le loro lezioni, per cui non sottovalutate questo vantaggio. Per essere sicuri di non aver saltato nessun passaggio importante, potete anche registrare la lezione e poi riascoltarla a casa, in tutta tranquillità.
Materiale online
Per affrontare l'esame, potrebbe essere utile anche consultare materiali, riassunti e appunti online. Molti studenti caricano online i loro appunti, quindi non farai fatica a trovarli. Consultare queste pagine ti aiuterà in molti modi. Per esempio, se non sei molto bravo a sintetizzare le cose più importanti, o magari ci sono degli argomenti che non ti sono ben chiari o che sono spiegati male o troppo sinteticamente nel tuo libro, leggere i riassunti online ti darà l'aiuto che cercavi. Potrai chiarire meglio i tuoi dubbi, fissare meglio determinati concetti, focalizzarti sulle cose principali e integrare delle parti che nel tuo libro e nei tuoi schemi mancano. In base alle tue esigenze, puoi decidere se consultare solamente i materiali disponibili gratuitamente o anche quelli che richiedono un piccolo pagamento.
Collega universitario
Dopo aver affrontato in maniera autonoma lo studio del diritto amministrativo, è tempo di confrontarti con un tuo collega di corso. Puoi sceglierlo in base alla simpatia che ti ispira, al grado di confidenza che vi lega, alla vicinanza di abitazione o seguendo altri fattori personali: è però fondamentale che anche questi abbia concluso l'acquisizione sommaria della materia, in modo da potervi confrontare su base paritaria. Organizza diversi pomeriggi di studio scegliendo ogni volta l'argomento da affrontare: ogni volta che vi incontrate, tu ed il tuo compagno dovrete simulare di essere all'esame e, a rotazione, porre domande specifiche e fornire risposte. Sfrutta questi pomeriggi di incontro per migliorare l'esposizione, confrontare gli appunti, chiarire concetti su cui non sei particolarmente preparato. In caso di dubbio, domanda al tuo compagno di spiegarti l'argomento su cui ti senti più "carente": non preoccuparti di interromperlo per porre ulteriori domande se la sua esposizione non ti appare chiara. Il tuo compagno di studi non è il docente universitario, quindi non può né mandarti a casa con voto insufficiente, né metterti in imbarazzo con il resto della classe.
Argomenti principali
A titolo esemplificativo, posso consigliarti alcuni argomenti principali su cui dovrai soffermarti. Innanzitutto, dedica un pomeriggio all'esposizione dell'excursus storico del diritto amministrativo (in Europa ed in Italia), salvo poi soffermarti sulle sue partizioni (generale, speciale, processuale). Dopo aver trattato in maniera sintetica i tipi di diritto amministrativo, dedica un'altra giornata ad analizzare la teoria delle fonti ed i rapporti gerarchici che regolano queste. Infine, tratta nella terza giornata le caratteristiche salienti del diritto amministrativo, confrontando - se possibile- i principi vigenti con quelli di altre materie previste nel piano di studio. Dedica più giornate allo studio del procedimento amministrativo ed agli atti, che costituiscono il nucleo più esteso della materia, e termina il ripasso soffermandoti sul tema della giurisdizione in ambito amministrativo.
Spiegazioni aggiuntive
Se tuttavia qualche argomento dovesse restare "lacunoso" (magari perché il libro non riporta gli ultimi cambiamenti in ordine cronologico ed il professore non si è soffermato sull'argomento), ricordati che c'è un altro modo per dirimere i tuoi dubbi. Infatti, puoi concordare un appuntamento con il docente o con un suo assistente, durante il loro orario di ricevimento, per esporre eventuali dubbi o ricevere spiegazioni aggiuntive su alcuni aspetti tecnici che non hai ben compreso. Non avere paura a chiedere il loro aiuto: se ti mostrerai interessato alla materia e mostrerai il tuo impegno a voler colmare le tue lacune, vedrai che il professore o l'assistente saranno più disponibili a darti le spiegazioni necessarie. Oppure, se in precedenza non avevi seguito le lezioni, puoi sempre provare a frequentarle e ascoltare insieme agli altri la spiegazione del professore, magari ponendogli a fine lezione i tuoi eventuali dubbi.
Appelli precedenti
C'è anche un'altra cosa che puoi fare: assistere all'esame di altri candidati. Questo ti aiuterà sicuramente a comprendere come funziona l'esame, che tipo di domande possono esserti rivolte, che atteggiamento ha il professore, che tipo di risposte predilige e così via. In questo modo, potrai renderti conto di eventuali lacune o verificare la correttezza delle tue risposte. Inoltre, puoi anche chiedere ai tuoi colleghi degli anni precedenti quali domande sono state fatte negli appelli passati, per farti un'idea migliore degli argomenti più richiesti all'esame. Di conseguenza, puoi concentrarti maggiormente sugli argomenti più gettonati, senza però tralasciare il resto: l'esame avrà più probabilità di successo se la tua preparazione sarà completa.
Quiz online
Infine, per testare le tue conoscenze, puoi sempre provare a fare dei quiz online gratuiti di diritto amministrativo. I quiz sono composti da domande a risposta multipla e hai un certo limite di tempo per poterli completare. Al termine del quiz, ti sarà assegnato un punteggio e saranno anche indicate le eventuali risposte scorrette. In alcuni siti, i quiz sono divisi in base alla difficoltà. Questo è un ottimo metodo per verificare la tua preparazione, per scoprirne i punti deboli e per esercitarti in modo facile e veloce. I quiz sono davvero tantissimi e di solito non durano più di un'ora, quindi puoi esercitarti molto e in qualunque momento della giornata. In più, potresti anche scaricare un'app che ti permetta di fare questi quiz anche dal cellulare.
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Consigli
- Suddividi il tuo tempo in maniera equa per riuscire a studiare tutta la materia. Non rimandare lo studio e non restare indietro sul programma che ti sei imposto