Come affrontare il colloquio di dottorato
Introduzione
Il dottorato di ricerca è il più alto titolo di istruzione accademica che si può ricevere dopo il conseguimento della laurea. Per accedere al dottorato è necessario prendere parte ad un concorso, a livello nazionale, che viene istituito dalle varie università. Durante tale concorso è previsto anche un colloquio, onde verificare il grado complessivo di preparazione del candidato. Sicuramente questa rappresenta una fase molto delicata, durante la quale si è in diretto contatto con altre persone ed esperti del settore. Questo momento rappresenta dunque la situazione ideale per far vedere quanto realmente si vale. Affrontare un colloquio (in qualsiasi settore) è un momento dunque molto delicato, che richiede una forte conoscenza di se stessi e dei propri comportamenti. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come affrontare il colloquio di dottorato.
Occorrente
- Slide luminosi
- Diapositive
- Grafici statistici
Curare gli aspetti estetici
Per prima cosa è necessario curare con estrema attenzione alcuni aspetti che precedono il colloquio. Un momento che, invece, viene sempre sottovalutato. Questo rappresenta un grave errore: ricordatevi infatti che, durante un colloquio di dottorato, il modo in cui ci si presenta, è davvero molto importante, ed è anche in grado di indirizzare in senso positivo o negativo l'immagine che la commissione chiamata a giudicarvi avrà di voi. Va dunque detto che sicuramente bisognerà presentarsi con una certa tipologia di abbigliamento. Eleganza e cura dell'immagine, sono dunque indispensabili. Se avete tatuaggi o piercing in zone visibili, si consiglia di nasconderli. Occorrerà offrire di voi stessi un'immagine il più possibile sobria e curata, senza sfociare in inutili eccessi stilistici.
Curare i propri atteggiamenti
In secondo luogo, bisogna preoccuparsi del modo nel quale ci si presenta alla commissione per il colloquio. Sicuramente è necessario essere puntuali ed entrare nella stanza con disinvoltura ma facendo attenzione, al tempo stesso, a non sembrare arroganti o presuntuosi. Ricordatevi che, solitamente, il capo commissione siede sempre al centro: per questo motivo, si consiglia di stringere la mano a partire dal massimo rappresentante, per poi passare al saluto di tutti gli altri membri della commissione. Educazione e buone maniere, fin da subito, saranno dunque indispensabili.
Considerare importante l'esposizione
Passiamo ora alla corretta gestione del vostro colloquio. Durante questo importante momento, dovrete evitare di parlare eccessivamente veloce. Il segreto dovrà essere quello di esporre il proprio argomento in modo da interessare il vostro uditorio, ed evitare che i professori si annoino e che, dopo poco, non prestino più attenzione a ciò che esponete. Questo, come detto, dipenderà solo dalla vostra abilità strategica. Optate quindi per un linguaggio più lento, ma con parole ben scandite. Fate sempre attenzione ai tempi verbali ed evitate di dare l'impressione di eludere la domanda principale che vi viene fatta: dovrete essere il più precisi e circostanziati possibile nelle vostre affermazioni. Arrivate sempre al sodo della questione, argomentando i motivi in modo ordinato e con un certo filo logico, magari anche avvalendovi di esempi concreti in merito.
Preparare un argomento di riserva
Nella fase finale di un qualsiasi colloquio di dottorato, spesso il selezionatore rivolge la classica domanda: ?Vuole aggiungere qualcosa alla sua esposizione? Vi è qualche argomento che desidera approfondire??. In questo caso è, ancora una volta, la cosa più importante è quella di dimostrarsi curiosi. In questa fase, infatti, il dottorando può arricchire la sua esposizione, ponendo correzioni o aggiunte a ciò che già ha esposto. Un'occasione davvero da non lasciarsi sfuggire per dimostrare la propria preparazione. Occorrerà dunque andare già preparati al colloquio, avendo a disposizione una sorta di "asso nella manica", un argomento preferito, da esporre nel momento più opportuno.
Guarda il video

Consigli
- Preparatevi un'introduzione al vostro colloquio per il dottorato