Come affettare al microtomo un campione di tessuto incluso in paraffina
Introduzione
Perché un tessuto possa essere osservato al microscopio ottico deve essere sufficientemente sottile da permettere alla luce di attraversarlo. Per questo motivo, prima dell'esame microscopico, i tessuti vengono sempre suddivisi in sezioni sottilissime, tramite uno strumento chiamato microtomo o ultramicrotomo. Il microtomo è appunto uno strumento che permette di realizzare delle sezioni istologiche di campioni di tessuto animale, vegetale o di altri materiali non biologici. Un altro processo importante ai fini dello studio cellulare è l'inclusione; i tessuti biologici, infatti, perdono la consistenza necessaria al loro mantenimento e vengono perciò inclusi in materiali più resistenti che possano fungere da sostegno. Esistono diversi materiali adatti allo scopo, come per esempio la paraffina: un composto ceroso di natura lipidica, usato piuttosto frequentemente nell'allestimento di preparati istologici. Andiamo quindi a vedere, passo per passo, come bisogna procedere per affettare al microtomo un campione di tessuto incluso in paraffina.
Occorrente
- blocchetto di paraffina
- portablocchetto
- becco bunsen
- spatolina
- 2 pennellini
- lametta a dorso
- cartoncino scuro
- soluzione di albumina glicerinata
- vetrini portaoggetto
- piastra termostatatabile
- stufa termostatata
- microtomo
- lame monouso per microtomo
La prima cosa da fare è quella di andare a montare al portablocchetto del microtomo il pezzo incluso in paraffina. Per farlo, dovrete sciogliere un po' di paraffina dal campione con una spatolina riscaldata sul bunsen, facendo molta attenzione affinché la temperatura della spatolina non risulti eccessiva, altrimenti brucerebbe il tessuto. A questo punto, per riuscire ad aumentare la solidità, il consiglio è quello di tenere il pezzo montato al supportino per pochi minuti in freezer. Dopodiché alloggiate il blocchetto nell'apposita torretta portapezzo del microtomo e assicuratevi che sia ben avvitato e saldo.
Successivamente, avvicinate la torretta con il preparato alla lama ed eliminate la paraffina in eccesso utilizzando una lama non troppo nuova. Quando incominciate a intravedere il tessuto, invece, dovrete montare una lama nuova, quindi squadrate con una lametta la superficie del blocchetto e regolate lo spessore del taglio: generalmente 6-7 microns. Incominciate ora ad affettare girando il volano del microtomo piano, ma con decisione: otterrete in questo modo un nastro diritto che, con l'aiuto di una coppia di pennelli, riuscirete facilmente a steccare dal filo di lama e poggerete su un cartoncino scuro.
Procedete andando ad etichettare i vetrini sulla parte smerigliata e, su ognuno di essi, ponete una soluzione adesiva di albumina glicerinata (1 goccia di albumina glicerinata per ogni 10cc di acqua), quindi adagiate sul vetrino, aiutandovi con l'attrazione elettrostatiche dei peli di un pennellino, una o più sezioni del nastro di paraffina. Mettete il vetrino su una piastra termostatata a circa 37-40°C, prestando molta attenzione affinché la temperatura della piastra non superi mai quella di fusione della paraffina.
Durante questa operazione ricordatevi che è di fondamentale importanza bloccare sempre il volano con l'apposito freno, in maniera tale da evitare che con qualche gesto inconsulto possa ruotare e il pezzo possa finire involontariamente sulla lama. Giunti a questo punto, con l'aiuto di una lametta e senza andare ad alterare la serialità delle sezioni, suddividete i nastri. Ricordatevi di mantenere sempre pulita la lama dai residui di paraffina. Durante questa fase noterete come grazie al calore e alla tensione superficiale i nastri si distendono.
A questo punto non vi resta altro da fare che aspirare l'acqua dal vetrino e osservare il preparato al microscopio, accertandovi che la sezione sia assolutamente priva di strie di lama o di qualsiasi altro problema che la possa intaccare. Qualora dovesse accadere che le sezioni non siano ottimali, cercate di spostare la lama e di trovare il punto giusto che non vi dia i cosiddetti "denti" sulla sezione. Diversamente ponete i vetrini in una stufa a 37°C per fare in modo tale che si possano asciugare completamente. Come avrete capito, il procedimento da seguire è davvero semplice, ma è comunque indispensabile seguire con attenzione tutte le fasi per ottenere un risultato soddisfacente.
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Consigli
- Rispettate tutte le fasi della preparazione