Le sostanze pure in chimica si comportano in un modo davvero particolare nel momento in cui entrano in relazione con le elevate temperature. Se abbiamo un solido puro, la sua sensibilità al calore si troverà all'apice nel momento in cui raggiungerà il punto di fusione. Se invece stiamo scaldando un liquido puro, dobbiamo parlare di punto di ebollizione. Come possiamo dedurre da questa regola, un solido e un liquido puri risultano sensibili a temperature singole, dette punti di fusione o ebollizione in base allo stato della sostanza. Per quanto riguarda la conduttività di una sostanza pura, questa proprietà viene praticamente stabilita dal livello di purezza dell'elemento contenuto. Ad esempio, consideriamo il rame. Questo metallo viene normalmente impiegato nell'ambito del cablaggio elettrico per il semplice fatto che ha un elevato grado di purezza. Pertanto, esso fornisce una conducibilità elettrica altamente efficiente. Al contrario, l'acqua estremamente pura è un pessimo conduttore di elettricità poiché priva di elettroliti, ossia conduttori elettrici disciolti. Questi elementi neanche esistono, peraltro.