"Casa di bambola" di Henrik Ibsen: analisi
Introduzione
Su questo articolo leggerete lo studio minuzioso e un analisi attenta di ''Casa di bambola'' dello scrittore Henrik Ibsen. Nel codesto di tipo drammatico ci sono diverse divulgazioni di sentimenti d'amore, dello tradire, delle amicizie e dell'emancipazione. La raffigurazione recitata a quei tempi fu molto disprezzata, perché diede alla luce argomenti sul femminismo che ai quei tempi era un tabù.
I personaggi
Lo scrittore scrisse questo libro nel lontano 1879 il quale venne presentato in una prima di un palco teatrale, nel mese di gennaio dell'anno stesso. Come abbiamo accennato precedentemente tratta temi sul femminismo e sul ruolo della donna che aveva ai quei tempi e sopratutto anche il ruolo dell'uomo e della donna nella vita matrimoniale. I protagonisti della storia prendono nome come Nora, una donna sposata capricciosa che tende ad avere una ribellione nei confronti della società borghese; poi c'è Torvald Helmer il marito della donna il quale la considera come un oggetto da usare a casa; il dottore Rank che è un fedele amico di Nora; Krogstad un uomo che minaccia Nora per dei soldi che egli imprestò alla donna; la signora Lindie, Anna Marie la tata dei figli e i tre figli di Helmer.
Atti di cui è diviso il libro
Casa di bambola è un dramma in prosa suddiviso in tre atti. Nel primo atto, di Casa di bambola di Henrik Ibsen, Nora racconta ad una sua amica che si è indebitata per poter curare il marito malato. Il marito Torvald, diventato direttore di banca, deve licenziare un segretario che falsificava le cambiali. Questo segretario però sarebbe proprio il creditore di Nora, che la ricattava dicendole che avrebbe confessato tutto al marito, essendo lui all'oscuro di tutto. Nel secondo atto, di Casa di bambola di Henrik Ibsen, vediamo Nora che non riesce a convincere Torvald a non licenziare il segretario. A questo punto Krogstad decide di mandare una lettera al marito di Nora raccontandogli la vicenda. Quando Torvald scopre l'accaduto, viene preso dall'ansia e dalla preoccupazione per la propria reputazione. Egli accusa la moglie di essere stata una traditrice e la allontana dai suoi figli, senza capire che quel gesto era stato dettato dall'amore che sua moglie ha per lui. Nel terzo e ultimo atto, di Casa di bambola di Henrik Ibsen, Kristin un'amica di Nora, dichiara di volersi sposare con Krogstad. Grazie a questo gesto il ricatto viene annullato. In quel preciso istante, Torvald si sente sollevato e perdona immediatamente la moglie, dicendole di poter restare a casa. Nora a quel punto però, sentendosi delusa e trattata come una bambola, prende la decisione di andare via di casa per cercare la sua vera identità.
Trama del libro
Questo libro descrive una vota di una donna che è obbligata a far parte di una società di cui non ne fa parte personalmente, ma si concentra sopratutto sul tema di come era trattata la donna in generale a quei tempi. In quei anni un uomo lasciato dalla moglie era una cosa impensabile da pensare e figuriamoci da fare.
Consigli
- Leggete il dramma per capire al meglio tutti i personaggi e i loro comportamenti.