Breve guida sull'arte neoclassica
Introduzione
Il neoclassicismo nasce intorno alla metà del diciottesimo secolo in un periodo in cui ad essere dominante era lo stile decorativo del rococò. A differenza degli eccessi barocchi di quest'ultimo, le opere neoclassiche si caratterizzano linearità e la purezza, e si incentrano sulle figure e le atmosfere eroiche dell'antica Grecia e di Roma. In pittura si introduce un uso estensivo del chiaroscuro, una tecnica che trova le sue basi sul contrasto tra colori luminosi e più cupi, grazie ai quali la resa spaziale delle figure viene incrementata. Sviluppatasi in un momento in cui si stavano imponendo nella cultura gli ideali dell'Illuminismo, l'arte neoclassica aveva un'impronta intellettuale e composta. Vediamo insieme, nella breve guida che segue, delle nozioni importati sull'arte neoclassica.
Occorrente
- Opere d'arte
- Libri di storia dell'arte
Pittura neoclassica
Nelle rappresentazioni pittoriche del periodo neoclassico si ha un progressivo eclissarsi dei soggetti religiosi, che perdono la loro centralità nell'arte e che vengono largamente sostituiti da rappresentazione di personaggi ed eventi storici. Sia nella pittura che nelle arti plastiche, inoltre, la fonte di ispirazione è quella delle opere greche, e per riflesso anche di quelle romane, sia per costruzione delle scene che per composizione. Tra gli artisti più famosi sono sicuramente da citare Jacques Louis David noto fra gli altri per il suo "Giuramento degli Orazi", che esalta l'episodio della storia romana in cui i tre fratelli Orazi giurano di combattere fino alla morte. Un'altra opera di questo artista che merita di essere menzionata è "l'Assassinio di Marat", dove si può leggere una sorta di santificazione di un uomo comune, la cui morte viene vista dall'autore come un atto sacrilego.
Scultura neoclassica
La scultura neoclassica, che si richiama fortissimamente per temi e per scelte stilemiche a quella ellenistica e romana. I ritrovamenti di statue negli scavi pompeiani e nelle ville romane, infatti, hanno riacceso negli scultori il gusto per autori classici come Fidia, spingendoli ad un'imitazione spesso pedissequa. Lo stile, poi, col tempo si evolve abbandonando il mero classicismo che tornerà in auge con lo stile impero, ma alternando l'imitazione dell'opera originale all'attualizzazione delle composizioni. La scultura neoclassica ha moltissimi esponenti, come Luigi Acquisti e Bertel Thorvaldsen e naturalmente Antonio Canova. Quest'ultimo, per fantasia e complessità è sicuramente l'esponente più degno di fama della scultura neoclassica. La sua precisione nello scolpire i corpi, il gusto per donare armonia alle forme, la ricerca del Naturalismo e dell'idealizzazione, fanno di Canova uno degli scultori europei maggiormente famosi dell'epoca.
Architettura neoclassica
Il gusto necolassico non poteva lasciare indifferenti gli architetti dell'epoca, anche grazie alla lezione del Palladio che con la pulizia delle linee aveva già da quasi due secoli aperto la strada per un'architettura che riprendesse temi greci e romani. Nella progettazione degli edifici si passa all'introduzione di temi con frontoni, colonnati e scalinate ampie di marmo. Molti edifici dell'epoca presentano caratteristiche tipicamente neoclassiche, a partire dalla chiese fino ad arrivare a teatri, ospedali e altri edifici pubblici. È in questo periodo storico, infatti, che si diffonde il concetto del moderno urbanismo, con l'ideazione e costruzione di strade, piazze giardini. Uno tra gli esempi di maggior rilievo è senza dubbio Parigi, che diventa una delle più grandi capitali europee, e che viene letteralmente ricostruita in questo periodo.
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Consigli
- Per comprendere al meglio le opere è consigliabile consultare dei libri di storia dell'arte.