Breve guida al romanticismo
Introduzione
Il Romanticismo è stato un movimento artistico, musicale, culturale e letterario sviluppatosi al termine del XVIII secolo in Germania. Preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento preromantico dello Sturm und Drang, si diffuse poi in tutta Europa nel XIX secolo. Ha segnato un'epoca di grande rilevanza storica. In questa breve guida al romanticismo, ci proponiamo di fornire una panoramica generale di una corrente sulla quale invece si dovrebbero consumare pagine e pagine, per trattarla adeguatamente.
Occorrente
- Passione per la lettura
Non è possibile definire il Romanticismo in senso univoco, poiché si tratta di un fenomeno complesso che assume connotazioni diverse a seconda delle nazioni in cui si sviluppa. Nel movimento romantico non c'è un riferimento preciso a un sistema chiuso di idee, che possa compiutamente definirlo ma esso fa piuttosto riferimento a un "modo di sentire" a cui gli artisti del tempo adeguarono il loro modo di esprimersi artisticamente, pensare e vivere. Come in ogni trattazione che si rispetti, partiamo con l'inquadrare il contesto storico che fa da cornice alla corrente artistica e letteraria che stiamo considerando: ecco allora che ci viene in mente che il Settecento è stato il secolo delle grandi rivoluzioni come quella francese e americana, che hanno stravolto il concetto di potere assoluto e conferito potere alle masse. Questi sconvolgimenti colpiscono la coscienza popolare, innescando reazioni di smarrimento, sdegno, entusiasmo.
Non può passare in secondo piano la Rivoluzione Industriale, che sconvolge le stratificazioni tradizionali della società e implica la nascita di un nuovo proletariato, quello che vive in città per lavorare nella fabbrica. Questa nuova realtà sembra ingestibile dal misero essere umano, il quale è piuttosto in balia di forze misteriose. Anche la Natura non può sfuggire a questi eventi dissacranti: Madre Natura viene contaminata e violata, la sua sacralità viene offesa e con essa scaturisce il senso di colpa dell'uomo.
È in questo quadro storico che si formano gli intellettuali romantici. Ciò che li contraddistingue sono tematiche prettamente negative: nella letteratura dell'epoca affiorano preponderantemente il dolore, la malinconia, l'inquietudine, l'angoscia, l'infelicità individuale e cosmica, il rifiuto della realtà, il vagheggiamento della morte, il fascino del male e del mistero. Si assiste ad un rifiuto dell'utilitarismo letterario, che induce la nascita del Soggettivismo. Il poeta comincia quindi un percorso interiore, fatto di introspezioni e riflessioni malinconiche. Dal soggettivismo deriva una nuova libertà espressiva, che permette al letterato di esprimersi con spontaneità e autenticità.
Il Romanticismo è un movimento che coinvolge diversi Paesi, quali Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Russia e Stati Uniti. Ci limiteremo ad accennare alcuni dei principali esponenti per ogni nazione:
- Germania: i fratelli Wilhelm, Schlegel, Schleiermacher collaborarono alla rivista Athenaeum la cui fondazione segna la nascita del Romanticismo vero e proprio. Come non citare Fichte, la cui filosofia è alla base del Romanticismo tedesco.
- Inghilterra: Wordsworth, Coleridge, che appartengono alla prima generazione dei poeti romantici, cui fa seguito una seconda, quella di Byron, Shelley e Keats. In campo narrativo incontriamo la romantica Jane Austen e i romanzi storici di Walter Scott.
- Francia: Hugo, Baudelaire, Dumas, Balzac, Flaubert sono solo alcuni degli esponenti più illustri del Romanticismo francese.
- Russia: citiamo il famoso Aleksandr Puskin, che come altri intellettuali romantici, venne perseguitato per i suoi ideali.
- Stati Uniti: in America si fa strada il genere "nero" di Poe, incentrato sul mistero, così come le opere di Hawthorne e di Melville.
l più famoso manifesto del Romanticismo italiano è la ?Lettera semiseria di Grisostomo al proprio figlio? scritta da Giovanni Berchet. In quegli anni (tra il 1816 al 1819) nasce il primo gruppo di scrittori italiani che si ispirano al Romanticismo: scrivono sulla rivista ?Il Concilio? fino a quando la polizia austriaca non la sopprime. Tra gli scrittori, Alessandro Manzoni, Silvio Pellico e Giovanni Berchet. Volutamente lasciate per ultimo, il Romanticismo italiano si discosta per alcuni aspetti da quello europeo. Quest'ultimo infatti è espressione della lacerazione interna della coscienza europea, conseguenza delle rapide e traumatiche trasformazioni avvenute. Nel nostro Paese, queste ferite non erano ancora state inferte, da ciò ne deriva un Romanticismo come espressione di un momento di crescita della società italiana. Tra i più illustri esponenti citiamo Manzoni, Foscolo e ovviamente Giacomo Leopardi. Le proposte sono due: quella di Alessandro Manzoni, favorevole all?uso del fiorentino, e quella di Isaia Ascoli, favorevole alle diversità delle lingue. Ascoli riteneva che imporre a tutti i cittadini italiani la stessa lingua non era facile e pesava che l?italiano doveva essere il risultato della mescolanza delle diverse parlate. In questa discussione si inserì anche Madame de Stael che invitava i letterati italiani a rimuovere una cultura ancora legata alla tradizione classica.
Consigli
- Leggere qualche libro appartenente a quell'epoca per appassionarsi