Astronomia per bambini: la nascita di una stella
Introduzione
I bambini sono molto curiosi e cercano di scoprire il perché di ogni cosa. Talvolta, però, spiegare loro fenomeni complessi può risultare una sfida. È facile cadere nel tranello d'utilizzare termini e concetti astrusi, aulici e magari perdersi in chiacchiere. È vero, sul web potremo trovare tantissime guide che ci illustreranno tutto quello che i nostri bambini ci chiedono con della terminologia più adatta per loro, in questo modo riusciremo a fornire loro delle informazioni corrette che li aiutino a comprendere meglio tutti i vari fenomeni. Tuttavia, è molto importante rispondere a tutte le curiosità del bambino in maniera coinvolgente e diretta, perché in questo modo sarà sempre più stimolato a conoscere ogni cosa che accade intorno a lui. L'astronomia è un campo che appassiona molto i bambini, per la sua carica di potenza e mistero. Nei passi successivi, in particolare, cercheremo di spiegare con una terminologia adatta ai bambini, in che modo avviene la nascita di una stella.
Occorrente
- Libro di astronomia per bambini
Cos'è una stella
Partiamo dalle basi. Sarà importante dire ai bambini che la scienza che studia le stelle e i pianeti e tutto quel che è nello spazio si chiama astronomia, questo perché studia gli astri. Gli astri sono quei corpi visibili ad occhio nudo (pianeti, satelliti naturali e artificiali, asteroidi e, ovviamente, le stelle.)Le stelle sono corpi celesti, ossia corpi di materia presenti nello spazio. Brillano di luce propria, questo vuol dire che le stelle emanano energia direttamente dal loro nucleo e che questa energia è così potente da irradiarsi tutta intorno. La definizione di stella, per l'astronomia, è la seguente: sferoide luminoso di plasma che genera energia dal nucleo.
Le nebulose
Il processo di nascita di una stella ha luogo nelle nebulose. Quest'ultime sono vaste zone presenti nello spazio dove c'è un'elevata concentrazione di polveri, atomi e gas. Tutte queste particelle, sotto l'azione dell'attrazione gravitazionale (una forza che agisce su tutti i corpi, nello spazio come sulla terra), cominciano a condensarsi verso una zona specifica. Il movimento di queste particelle verso una zona "centrale" genera altra forza d'attrazione, infatti l'intensità dell'attrazione nella zona va ad amplificarsi e su di essa continuano a cadere, attratte, altre particelle di nebulosa. A questo punto potreste utilizzare un esempio, che non è perfettamente calzante, ma aiuterà i bambini a immaginare la scena. È simile a quando mettiamo una calamita al centro di tanti magneti, la forza d'attrazione si propagherà dalla calamita ai magneti più vicini e da loro a quelli più lontani, trascinandoli tutti a riunirsi in un unico "grumo" di magneti sopra la calamita.
La protostella
La gravità e gli urti fra le particelle generano calore, così, l'energia cinetica (quella che permetteva alle particelle di spostarsi) si trasforma in energia termica. Tutte le particelle insieme, a questo punto, alimentate da energia termica, generano una "proto-stella". "Proto" è un prefisso che sta a significare: il primo, la prima versione, strutturalmente semplice, anteriore.
Continuamente nello spazio si formano proto-stelle, ma per arrivare alla nascita di una vera e propria stella c'è ancora qualche passo da seguire.
La fusione nucleare
Le nebulose che ospitano la formazione delle stelle contengono inoltre tante altre particelle, come ad esempio la polvere interstellare e le molecole di acqua. Mentre queste altre particelle sono ancora attratte verso la zona centrale, ormai protostella, il nucleo di quest'ultima fa surriscaldandosi (sempre sotto azione dell'energia termica). Questo processo può durare persino milioni di anni, nei quali la temperatura aumenta sempre di più, fino a raggiungere i dieci milioni di gradi. Al raggiungimento dei dieci milioni di gradi di temperatura si attiva la fusione nucleare. I nuclei degli atomi presenti nella protostella si fondono fra di loro, dando origine a loro volta ad atomi di elio e una grande quantità di energia.
Il combustibile delle stelle
Ecco che così si assiste alla nascita di nuova stella. Le stelle sono diverse per dimensioni, forma e carica energetica. Le giovani stelle sono di colore azzurrognolo. Di solito non si forma una sola stella, ma molte di più. Ogni stella, al suo interno, continua la fusione nucleare che la tiene "in vita", la fa crescere, evolvere e, ad un certo punto, morire. Le stelle muoiono a causa di fine di "combustibile", ossia l'idrogeno.
Consigli
- spiegare i diversi tipi di stella