Introduzione
Nella storia della filosofia Aristotele rappresenta una delle figure più importanti e rappresentative. È senza alcun dubbio uno dei padri della filosofia, tanto che a lui si fa risalire proprio l'origine del termine "filosofia", che nella traduzione letterale dal greco significa "amore per il sapere". Amore che va inteso come un sentimento puro, disinteressato, che trova la sua motivazione unicamente nel desiderio di conoscenza e nell'esigenza di capire le ragioni dell'esistenza. Considerato universalmente come una delle menti più illuminate ed innovative della cultura antica, Aristotele è stato autore di numerose opere, che testimoniano di un vastissimo sapere che spaziava dalla logica alla poetica. In questa guida illustreremo brevemente dunque la vita e le opere di questo grande filosofo. Vi auguro una buona lettura!
La nascita
Aristotele nacque nel 384 a. C. A Stagira, una città della Grecia settentrionale. All'età di diciassette anni entrò a far parte dell'Accademia di Atene, dove rimase per circa vent'anni, fino alla morte di un altro padre della filosofia, Platone. All'anno 362 a. C. Si fa risalire il suo primo dialogo dal titolo "Grillo", opera in cui criticava la retorica fondata esclusivamente sulla mozione degli affetti, ponendosi così in contrasto con Isocrate. Allo stesso periodo risale gran parte della produzione di Aristotele sulla dialettica, i "Topici.
La morte di Platone
Alla morte di Platone, avvenuta nel 347 a. C., Aristotele lasciò la città di Atene per recarsi in Asia Minore, dove si dedicò allo studio delle piante e degli animali del luogo. Nello stesso periodo conobbe e sposò Pizia, da cui ebbe una figlia a cui fu dato lo stesso nome della madre. Quando nel 338 a. C. Filippo sconfisse la coalizione delle città greche a Cheronea, Aristotele riuscì ad ottennere dal sovrano macedone un trattamento più mite per Atene. Il popolo ateniese in segno di riconoscenza gli eresse una colonna che riportava un'iscrizione di ringraziamento.
Gli studi
Gli appunti da lui preparati per le sue lezioni, andarono a costituire il contenuto dei trattati che sono pervenuti a noi e di cui fanno parte tra gli altri la Logica e l'Etica. A questo periodo risalgono anche le opere che egli scrisse sulle filosofie precedenti, cioè Sui pitagorici, Su Democrito e Su Archita. Nel 323 a. C., alla morte di Alessandro in Persia, Atene si rese protagonista di una rivolta anti-macedone, che si abbatté anche contro Aristotele, in quanto considerato amico di Filippo e Alessandro.