Arabo: i verbi ausiliari
Introduzione
La lingua araba fa parte alle lingue semitiche. L'arabo è parlato da circa duecentocinquanta milioni di persone in tutto il mondo. Esso crea però non pochi grattacapi alle persone che si vogliono approcciare ad essa, soprattutto per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo arabo. La grammatica araba a sua modalità di scrittura comportano grandi differenze rispetto al modo di scrivere prettamente occidentale. In questa guida ci focalizzeremo su un aspetto fondamentale della lingua araba, ovvero i verbi ausiliari. Procediamo con la guida.
Occorrente
- Manuale di grammatica araba
Introduzione alla grammatica araba
Come tutte le lingue semitiche, la lingua araba presenta una grammatica tutt'altro che semplice da apprendere. Una delle caratteristiche peculiari di questa lingua è senza dubbio la flessione interna dei verbi e dei sostantivi. Ciò comporta che solo la struttura interna delle parole rimane fissa. Vocali e infissi, invece, possono variare e combinarsi tra loro producendo così delle piccole differenze. Oggi esistono diversi dialetti derivanti dall'arabo, ma in ogni caso vi è una lingua standard utilizzata in ambito religioso, nelle pubblicazioni, nei rapporti internazionali tra stati arabi e nei media. Proseguiamo con la nostra guida.
Le forme verbali dell'arabo
La forma verbale dell'arabo si costituisce di una radice, composta a sua volta da 3 o 4 lettere. In realtà se la stragrande maggioranza dei verbi arabi presenta la forma del "trilitterismo". Questi sono i cosiddetti verbi semplici. Esistono anche nove forme comunemente chiamate "aumentate". Ognuna di queste costituisce un certo valore semantico che si esprime attraverso l'aggiunta di alcune lettere alla radice del verbo, seguendo dei paradigmi specifici. Anche nell'arabo esistono i verbi irregolari. I tempi verbali sono molto semplici poiché ne esistono solo due: imperfetto e perfetto. Il primo può riferirsi ad un'azione che si esegue, che si sta eseguendo o che si eseguirà in futuro. Comprende il modo indicativo, l'imperativo, il congiuntivo, l'infinito sostantivato e il condizionale iussivo, nonché il participio attivo presente sostantivato e il participio passivo passato sostantivato. Col perfetto, invece, ci si riferisce ad un'azione eseguita o svolta nel passato. Esso comprende solo il modo indicativo.
Particolarità verbali dell'arabo
Nella grammatica araba i verbi non vanno mai citati all'infinito. Essi vanno citati alla terza persona singolare del perfetto. Non esistono veri e propri verbi ausiliari, come nell'italiano. Infatti, la copula al tempo presente nella lingua araba non si contempla. Questo, però, non significa che il verbo "essere" non sia del tutto presente. Infatti, esiste un'unica forma del verbo "essere", espressa con la parola "kana". Di contro, il verbo "avere" non esiste nella lingua araba. Per ovviare il problema, l'idea del possesso la si esprime attraverso semplici frasi nominali rette da preposizioni.
Conclusioni
Al giorno d'oggi risulta fondamentale essere a conoscenza di almeno due lingue per approcciarsi al meglio con la crescente globalizzazione. Lingue come l'arabo e il cinese rappresentano l'anello di congiunzione tra mondo occidentale e mondo orientale. Studiare lingue differenti dalla nostra comporta una grande apertura mentale nei confronti di culture che non ci appartengono. Abbiamo terminato la nostra guida introduttiva ai verbi ausiliari dell'arabo. Per ulteriori informazioni consultate il link: http://www.arabion.net/italian/learnarabic_i.html.
Consigli
- La lingua araba è molto complessa, per cui è fondamentale applicarsi e studiarla in modo approfondito. Non esistono scorciatoie che non contemplino l'impegno.
- Nel caso aveste problemi nell'apprendimento, affidatevi ad un esperto di lingua araba o ad un madrelingua per lezioni private di arabo.