Il Timeo fu composto nel 360 a. C. Ed è sicuramente il dialogo più conosciuto insieme a La Repubblica e al Simposio; nel dialogo l'interesse etico-politico sembra lasciare più spazio all'investigazione propriamente scientifica, speculativa e perfino naturalistica. Il filosofo ateniese introduce il dialogo come la continuazione di un dibattito che si era svolto il giorno precedente e al quale prendono parte Crizia, Timeo di Locri, Ermocrate e Socrate i quali discutono sugli argomenti che affronteranno quel giorno, definendo quindi i temi centrali dell'opera. Dopo il Prologo, abbiamo una prima parte in cui Platone presenta la sua riflessione intorno alla costituzione del cosmo e alla realtà naturale.