Tra i numerosi esponenti di spicco si annovera tuttavia anche lo statunitense Ezra Pound, sostenitore accanito di molti movimenti modernisti, come l'imagismo e il vorticismo. Infine, il famoso Ernest Hemingway, il cui stile era caratterizzato dalla sobrietà e dall'essenzialità del linguaggio, e che per la sua notorietà è quasi superfluo aggiungere altro. Lo stile di questo movimento letterario inglese, corrente coetanea alle avanguardie europee dei primi del Novecento, è improntato alla precisione del linguaggio che deve essere oggettivo e attingere anche dalla lingua parlata. I temi considerati vertevano su argomenti che in precedenza venivano omessi nella letteratura, e considerati come dei veri e propri tabù. Si parlava di sessualità e venivano utilizzate delle tecniche e dei metodi mai usati prima, come il monologo interiore e il discorso indiretto libero, di quest'ultimo Virginia Woolf se ne fece promotrice.