Appunti sul Modernismo inglese
Introduzione
Il Modernismo è una corrente letteraria che nacque in Inghilterra prima della seconda guerra mondiale, e si sostituì al classico Romanticismo che lo aveva preceduto fino all'inizio del novecento. Il pensiero su cui era fondato trovò molti apprezzamenti anche da parte degli americani, e quindi si diffuse rapidamente in più continenti. In riferimento a ciò, ecco degli appunti sul Modernismo inglese che ci aiutano a capire meglio il pensiero di questa corrente letteraria.
Eliot
Gli scrittori del Modernismo provenivano proprio dal territorio inglese, ma il più noto esponente è stato l'americano Thomas Stearns Eliot, poeta e critico che visse la maggior parte della sua vita in Gran Bretagna, e che fu definito il fondatore di tale movimento. Un'altra figura molto nota nella letteratura modernista è senza alcun dubbio Virginia Woolf, conosciuta per aver eliminato le formule di dialogo diretto tradizionale a vantaggio del flusso di coscienza dei personaggi.
Pound
Tra i numerosi esponenti di spicco si annovera tuttavia anche lo statunitense Ezra Pound, sostenitore accanito di molti movimenti modernisti, come l'imagismo e il vorticismo. Infine, il famoso Ernest Hemingway, il cui stile era caratterizzato dalla sobrietà e dall'essenzialità del linguaggio, e che per la sua notorietà è quasi superfluo aggiungere altro. Lo stile di questo movimento letterario inglese, corrente coetanea alle avanguardie europee dei primi del Novecento, è improntato alla precisione del linguaggio che deve essere oggettivo e attingere anche dalla lingua parlata. I temi considerati vertevano su argomenti che in precedenza venivano omessi nella letteratura, e considerati come dei veri e propri tabù. Si parlava di sessualità e venivano utilizzate delle tecniche e dei metodi mai usati prima, come il monologo interiore e il discorso indiretto libero, di quest'ultimo Virginia Woolf se ne fece promotrice.
Immagine
Una delle argomentazioni chiave del Modernismo è l'immagine, intesa come correlativo oggettivo ed espressione personale del sentire umano. Questo concetto differiva enormemente da quello dell'immagine tradizionale molto diffusa nel periodo del Romanticismo, visto che i modernisti pensavano che per rivivere degli eventi e delle emozioni passate bastasse solamente citarli. In questo modo si potevano infatti rivedere i sentimenti e gli avvenimenti attraverso la narrazione, consentendo così di far parlare gli oggetti stessi.