Appunti di scienze sulle costellazioni
Introduzione
In questo tutorial vi spiegheremo appunti di scienze sulle costellazioni. In una serena notte sarà possibile contare ad occhio nudo oltre seimila stelle. Esse, che sono visibili con dei puntini luminosi, essendo dei corpi celesti sparsi a distanza diversa nell'immensità dell'universo. Inoltre riescono ad emettere luce propria perché, come succede per il nostro Sole, sono masse di materia a temperatura altissima dove internamente avvengono reazioni nucleari. Ai nostri occhi compaiono circa grandi e più o meno luminose, però realmente, quella che noi percepiamo è soltanto la luminosità relativa della stella, perché lo splendore di tali corpi celesti si affievolisce con la distanza che aumenta. Per calcolare la distanza di una stella dalla Terra esistono tre unità di misura. La luminosità assoluta di una stella viene valutata in magnitudine e dipende dalla composizione, dalla temperatura, dalle dimensioni, e dalle reazioni termonucleari che avvengono nel corpo celeste, oltre che dalla quantità di luce emessa nella realtà. Esse sono le seguenti: anno luce, unità astronomica e parsec. Buona lettura!
Sono state studiate delle diverse costellazioni
Se considerate una visione che viene fatta ad occhio nudo, potrete osservare veramente un universo dal colore blu notte, costellato da piccole luci bianche che appunto sono le stelle. Esse, sembrano tanti piccoli corpi illuminanti che appaiono tutti alla stessa distanza, ma come già anticipato nell'introduzione, realmente si trovano tutte a distanze diverse nel grande universo. Quello che nella realtà si vede, non si limita alla sola galassia dove ci troviamo, ma va ben oltre nell'infinità dell'universo che va sempre di più ad allargarsi. Con il passare dei secoli, inoltre, sono state studiate le costellazioni diverse, e nei secoli sono state date loro dei nomi che cambiano in relazione alla loro forma, o a chi le ha trovate.
Le costellazioni non hanno nessu significato
Alle nostre latitudini, per esempio, la costellazione di Orione è tipica del cielo invernale. Mentre le costellazioni dello zodiaco corrispondono ai mesi dell'anno per il fatto che il Sole, nel suo moto apparente dell'anno, sembra avvicinarsi piano piano ad ognuna di loro. Le costellazioni non hanno alcun significato, come si è pututo appurare grazie alle tecnologie moderne, siccome le stelle che le formano sono molto distanti tra loro. Fin dai tempi antichi, tali celesti figure sono però servite all'uomo dal punto di vista pratico: la comparsa infatti nel cielo di una data costellazione poteva segnalare l'inizio di una stagione.
Il punto di riferimento per ogni viaggiatore è sempre stata la stella polare
Sin dall'antichità si usavano le costellazioni per trovare l'orientamento giusto: questa cosa valeva sia per chi andasse via terra, ma anche per chi si muoveva invece sul mare. Il punto di riferimento per ogni viaggiatore è sempre stata la stella polare che appartiene alla costellazione chiamata Dell'Orsa Maggiore, molto nota. Le costellazioni le potrete vedere meglio ancora se viste dal Polo Nord o dal Polo Sud. In Italia abbiamo una visione delle costellazioni dell'emisfero boreale che appartengono al polo nord.