Appunti di legislazione sociale
Introduzione
Ogni stato, all'interno del suo sistema giuridico, dedica particolare attenzione all'assistenza, al supporto e all'ascolto delle esigenze dei più bisognosi. Si tratta della legislazione sociale, che si occupa dei provvedimenti pubblici con lo scopo di dare tutela con una sequenza di norme. I beneficiari di tali disposizioni non sono solo i lavoratori, ma anche quelle categorie della società che non sono inserite nel mondo lavorativo. In Italia le fonti della legislazione sociale sono la Costituzione Italiana, i trattati e le convenzioni internazionali, le leggi e i regolamenti regionali. Propongo quindi un piccolo blocco di appunti al riguardo, per approfondire la definizione e il funzionamento della legislazione sociale italiana.
Gli organismi interessati
La legislazione sociale riguarda l'attività svolta sia dallo Stato che dagli altri Enti pubblici. I suoi soggetti attivi sono gli organi statali, le organizzazioni internazionali, gli enti pubblici. Ne fanno parte inoltre i soggetti privati che hanno la capacità di emanare norme giuridiche, come il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, il Consiglio Nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), i centri per l'impiego, i Prefetti, l'Onu, la CEE, gli Istituti assistenziali, le aziende sanitarie locali (ASL), le provincie, le regioni, i comuni, l'INPS, l'INAIL, l'organizzazione internazionale del lavoro (OIL), l'INPDAP e molti altri. Insomma, si tratta di un vero e proprio organismo di enti di soggetti, i quali agiscono in sinergia per garantire l'uguaglianza dei diritti a tutte le fasce della società.
Pensione sociale
Il sistema della legislazione sociale prevede una serie di garanzie, sicurezze, che sono indistintamente assicurate a ogni cittadino. Una di queste è la cosiddetta pensione sociale, finanziata totalmente dello Stato, erogata ai cittadini di età superiore ai sessantacinque anni e previ di mezzi di sussistenza. Il conseguimento della pensione sociale non è condizionato dagli anni di lavoro o contributo: anche chi non ha mai lavorato, se ritenuto incapace di provvedere al proprio sostentamento, può ricevere la pensione sociale. A partire dal 1975 è stata aggiunta l'assistenza sanitaria a tutta la popolazione, in rispetto dell'inalienabile diritto alle cure. La previdenza sociale è strettamente legata alla situazione finanziaria pubblica ed evolve al suo mutare.
Assicurazione sociale
L'attuazione dell'assicurazione sociale riveste una posizione alquanto importante. Rappresenta una assicurazione speciale che copre il lavoratore ed in certe circostanze anche i suoi familiari da situazioni che possono influire negativamente sulla capacità sia professionale che reddituale. Si differenzia dalla assicurazione privata per alcune sue caratteristiche, ovvero viene imposta dalla legge, le sue norme sono inderogabili, l'obbligo di sottoscriverla grava su un soggetto che non è l'assicurato ma bensì il datore di lavoro, il suo fine è pubblicistico ed usufruisce di un apporto finanziario da parte dello Stato.
Lavoratori
La Costituzione italiana stabilisce delle disposizioni in materia di legislazione sociale anche per i lavoratori vittime di infortuni invalidanti, di malattie, che raggiungono l'età senile o che si trovano in stato di disoccupazione involontaria. Per queste categorie, è prevista una serie di prestazioni economiche o assistenziali che sono a carico di differenti organismi.