Appunti di informatica: il sistema operativo
Introduzione
La guida che svilupperemo nei passi che seguiranno si occuperà di una materia molto importante in questo periodo: l'informatica. Infatti, avremo l'opportunità di offrirvi degli utili appunti d'informatica che riguarderanno il sistema operativo. Cominciamo questo percorso molto interessante su questa tematica.
Partirei da una definizione di sistema operativo. Possiamo definire il sistema operativo come un programma che offre l'opportunità di avere sotto gestione una serie di dispositivi interni al computer e, inoltre, dà anche la possibilità di eseguire vari programmi applicativi. Di conseguenza, senza il seguente sistema non funzionerebbero ne l'hardware e ne i vari programmi.
La definizione di sistema operativo
Ora possiamo cominciare, dopo aver definito il sistema operativo come una piattaforma di gestione di programmi e applicazioni di diverso genere, ad approfondire, dicendo che esso è suddiviso in diverse parti. Per quanto riguarda gli strati bassi del sistema operativo, essi offrono l'opportunità di andarsi a collegare con i vari hardware che sono stati installati. Spostandoci sugli strati alti, possiamo dire che hanno la capacità di interfacciarsi con l'ultimo utente, ovvero con la persona che utilizza il PC. Inoltre, permettono al computer di elaborare delle operazioni primarie. Per un corretto funzionamento il S. O. Deve essere caricato in memoria attraverso la lettura dal disco fisso (hard disk).
Gli elementi di un sistema operativo
Ora, possiamo andare a valutare tutti gli elementi che vanno a comporre il sistema operativo. Parlando in modo abbastanza informatico, un Sistema Operativo è formato dai seguenti elementi:
1) "Shell", è l'interfaccia utente, cioè il complesso di tutte operazioni che danno all'utente la possibilità di accedere a varie informazione e di interagire con la macchina;
2) "Kernel" (modulo), ovvero un raggruppamento di funzioni basilari che hanno lo scopo di far funzionare tutto ciò di cui è composto il S. O. È la parte fondamentale e si carica in memoria nel momento in cui viene accesso il computer;
3) "Memoria volatile" che è quello spazio di memoria che permette di registrare temporaneamente dati, quando si esegue il S. O. E/o programmi;
4) "File System", gestisce e accede alle memorie di massa del PC (come, per esempio, le periferiche);
5) "Spooler", amministra i dati della coda di stampa. Esso è un interfaccia di trasmissione ed esecuzione tra dispositivi di diversa velocità (come, per esempio, tra una stampante e un processore);
6) "Multitasking", cioè la possibilità di eseguire più programmi contemporaneamente;
7) "Scheduler", sistema le risorse elaborative del processore e quantifica il tempo della loro esecuzione.
I sistemi operativi più conosciuti
Facendo una panoramica generale dei sistemi operativi che attualmente sono i più utilizzati all'interno del mercato, possiamo distinguere Windows e Linux. Per quanto riguarda Windows, esso è un sistema operativo che è stato realizzato dalla Microsoft, e ha un'interfaccia grafica a desktop che offre l'opportunità di navigare passando da una finestra all'altra senza nessun tipo di problema. Per quanto riguarda Linux, invece, esso è uno dei progetti "open source" più soddisfacenti, in modo particolare, per la qualità ottimale. È disponibile come S. O. A riga di comando, un po' complicato da utilizzare ma abbastanza sicuro e consigliabile da professionisti.
Per qualunque altra informazione potete, comunque, fare varie ricerche su internet. Di fatti, esistono svariati siti che forniscono informazioni utili e ben dettagliate.
Eccovi un link utile: http://www.ing.unitn.it/~fondinfo/appuntiAL/LEZIONE%20INFORMATICA/INFO250901/INFO250901.htm.
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Consigli
- Per qualunque altra informazione potete, comunque, fare varie ricerche su internet. Di fatti, esistono svariati siti che forniscono informazioni utili e ben dettagliate.
- Cercate di capire, attraverso varie ricerche, le differenze fondamentali tra i vari sistemi operativi e da cosa dipendono.