Appunti di igiene generale
Introduzione
L'Igiene generale è una disciplina che insegna l'importanza e la gestione della salute dell'individuo. Lo studio di questa materia aiuta a capire come i fattori fisici, biologici e chimici siano necessari per comprendere lo stato di salute di una persona. Quando parliamo di salute nel campo medico, non ci riferiamo solamente alle terapie che vengono applicate per migliorarla, ma anche a ciò che si può fare per prevenire alcuni tipi di malattie. Per capire meglio di che cosa stiamo parlando, vediamo insieme alcuni appunti di igiene generale.
Occorrente
- Manuale di igiene generale
Salute e malattia
Per iniziare si deve chiarire cosa si intende a livello accademico per salute e malattia. La prima è stata definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), come lo "stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia". Mentre la malattia è una condizione anomala vissuta dal corpo, che può essere causata dalle alterazioni funzionali o organiche. Sempre l'OMS ha stilato una lista competa dove vengono elencati gli indicatori necessari per stimare il livello di salute degli individui. I parametri sono stati divisi in quattro categorie che sono: i tassi di mortalità e di morbilità, indicatori dei fattori di rischio, gli indicatori di copertura da parte dei servizi sanitari e gli indicatori relativi al sistema sanitario. In base alo studio di questi elementi nell'individuo e nelle società si possono poi tracciare profili e costruire strategie.
Suddivisione delle malattie
Una parte notevole dell'igiene generale è lo studio generale delle malattie, preferendo una categorizzazione generale piuttosto che un'analisi approfondita delle single patologie. Le malattie sono suddivise in due grossi modelli: infettive e multifattoriali. Nelle prime vengono determinati agenti patogeni (come virus, batteri o funghi) che entrano in contatto con l'organismo e determinano un degrado delle sue funzioni e dei parametri vitali. Le seconde, invece, sono dovute e dipendono dai fattori ambientali e genetici, come l'inquinamento e i fattori statistici nelle popolazioni ristrette.
Fattori nelle malattie
Quando parliamo di malattia pensiamo subito alla causa, cioè a qualsiasi fattore o elemento che ne da origine. La causa può essere individuata in una sola (eziologia monofattoriale) oppure multipla (eziologia multifattoriale). Il "determinante di malattia", invece, è il fattore statistico che incrementa la probabilità della malattia. Per probabilità intendiamo che quest'ultima possa verificarsi in un dato periodo di tempo o in una data popolazione omogenea sotto alcuni aspetti come abitudini, etnia o localizzazione geografica. Nella lista dei determinanti di malattia troviamo citate per esempio le malattie trasmissibili.
Malattie trasmissibili
La trasmissione di una malattia infettiva avviene quando l'agente patogeno da origine a una infezione e questo può avvenire in uno o più soggetti in grado di contrarla. Queste malattie infettive possono essere sporadiche oppure endemiche, ossia molto presenti in un determinato territorio, per citare un esempio pratico la malaria nel continente africano oppure i parassiti in Sud America. Si parla infine di epidemia quando una malattia infettiva colpisce una collettività di persone in un tempo breve. La pandemia, invece, è un'epidemia che riguarda più aree geografiche a livello mondiale, che può essere causa di un numero elevato di morti.