Il trasformatore viene utilizzato solo ed esclusivamente nei circuiti a corrente alternata, dal momento che in un circuito a corrente continua non avrebbe alcun effetto, visto che non sono presenti variazioni di flusso elettromagnetico. Il trasformatore ha la finalità di modificare i due fattori della potenza, ossia la tensione e la corrente, mantenendo inalterato il valore della frequenza. Data una determinata potenza, se viene aumentata la tensione, la corrente elettrica viene ridotta proporzionalmente. Vale anche il discorso contrario. Al giorno d'oggi la distribuzione dell'energia elettrica avviene sotto forma di tensione e di corrente alternate, questo grazie al trasformatore che aumenta notevolmente la potenza, riducendo le dispersioni presenti. Ad esempio, la maggioranza della corrente che arriva fino agli utenti proviene dalle centrali elettriche. Le centrali che sono in grado di ridurre le dispersioni di corrente elettrica durante il tragitto, innalzano notevolmente la tensione (fino a raggiungere i 120.000 V), per ridurla successivamente in prossimità delle utenze. Ecco, pertanto, vari appunti di elettronica sul trasformatore.