Appunti di diritto: la forma di governo presidenziale
Introduzione
Per forma di governo si intende il differente modo in cui si articola e si distribuisce il potere politico tra i vari organi di vertice dello Stato, ed in modo particolare tra il Governo, il Parlamento ed il Capo dello Stato. La ratio che sta alla base di tale concetto è il principio della separazione dei poteri. In base a questo principio, quindi, ogni funzione dello Stato deve essere posta in essere da organi diversi, ognuno dotato di un proprio potere autonomo, privo di interferenze con gli altri organi. Oggigiorno la maggior parte degli Stati moderni ha attuato e rispettato il principio della separazione dei poteri, anche se in realtà le soluzioni adottate risultano diverse da Paese a Paese. Ad esempio, in alcuni Stati la separazione dei poteri è netta, in altri, invece, esiste un rapporto fiduciario tra il Governo ed il Parlamento. In alcuni Paesi, inoltre, Il Presidente esercita il potere esecutivo, mentre in altri, riveste la figura del Capo dello Stato (figura puramente simbolica) ed il Governo è diretto dal Primo ministro. Soffermiamoci adesso su una forma di governo particolare, quella presidenziale. Ecco quindi dei semplici appunti di diritto sulla forma di governo presidenziale.
Presidente e Parlamento
Vediamo come si articola nei particolari la Repubblica Presidenziale: il Presidente ed il Parlamento vengono eletti indipendentemente l'uno dall'altro. Il Presidente, votato direttamente dal popolo, non ha bisogno del voto di fiducia del Parlamento proprio in virtù della votazione. Stessa cosa è per il Parlamento. Infatti la democraticità di questo sistema viene dato proprio dalla indipendenza di tutti i poteri. Il presidente non può sciogliere il Parlamento, ma il parlamento non può destituirlo. Inoltre non può cambiare le leggi ma deve affidarsi ad una sorta di collegio di deputati che agiscono in base al volere del Capo dello Stato.
Magistratura
Tutta questa forma di governo si basa su un sistema, a detta dello stesso Montesqueiu, di pesi e contrappesi: ognuno deve regolamentare l'altro che non può sfociare nel raggio d'azione di uno degli altri poteri. Un ruolo fondamentale viene svolto dalla Magistratura che opera nel settore giudiziario. Essa, con il potere delle leggi, deve regolamentare entrambi senza, anch'essa, arrogarsi i poteri politici, quello legislativo e quello esecutivo. Il presidente, inoltre, ha il potere di fermare le leggi emendate e formulate dal Parlamento. Però ha il controllo delle finanze e del bilancio statale.
Stati Uniti
Il primo paese che adottò nella variante più semplice la Repubblica Presidenziale furono i neonati Stati Uniti d'America nel 1776. Essi contribuirono, nei secoli successivi, a migliorarlo e perfezionarlo sempre più. Fino ad arrivare al sistema politico perfetto o quasi che c'è in questo momento. Sono tanti i paesi che utilizzano, oggi, questo sistema: l'Argentina ed il Brasile non hanno la figura del primo ministro. La Francia viene detta invece semi presidenziale. Il sistema presidenziale viene utilizzato molto nei paesi americani ed africani, meno invece nei paese più industrializzati, tranne che per il caso francese.
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