Appunti di Biomeccanica del movimento
Introduzione
La biomeccanica è una branca della fisica e si occupa dello studio del movimento; in modo più dello studio del movimento animale e di quello umano, come suggerisce il nome composto dalle parole bio e meccanica. Questa scienza si suddivide in varie branchie: la cinematica, lineare ed angolare, la statica e la dinamica. La base fondamentale della biomeccanica è la meccanica teorica, la quale studia gli aspetti generali del movimento e delle interazioni tra i corpi materiali. Sono 3 i contributi che questa disciplina può offrire: in primo luogo lo studio dei sistemi biologi, il progetto di elementi di sostituzione, organi artificiali e protesi, sviluppo di strumenti e apparecchiature per impieghi di tipo medico o sportivo. In questi appunti cercheremo appunto di spiegare cosa sia la Biomeccanica del movimento.
Occorrente
- Conoscenze di meccanica e cinetica
In cosa consiste la biomeccanica
Come abbiamo già anticipato la biomeccanica si occupa di studiare il movimento di un essere animale o vegetale. Quando si parla di movimento si fa riferimento ad una variazione, nel tempo, della posizione di un corpo materiale nello spazio, rispetto ad un riferimento. Quando i corpi interagiscono tra di loro determinano un mutamento dei movimenti o anche delle forme dei corpi stessi. Questo mutamente viene misurato attraverso la forza. La biomeccanica dunque studia gli aspetti generali del movimento e le interazioni meccaniche che si producono tra i corpi. Esistono in questo ambito diverse sperimentazioni, in vivo e in vitro. In vivo significa eseguire osservazioni in condizioni controllate, con misurazione dei parametri su sistemi vitali e completo. In questo modo viene rilevata l'evoluzione di uno stato fisico e l'influenza del sistema nervoso sul controllo motorio e posturale. In vitro, invece, il sistema biologico viene sottoposto a modificazioni e questo permette di analizzare gli aspetti strutturali.
Il movimento dell'uomo
Il movimento dell'essere umano non è affatto semplice. Seppure, apparentemente, può sembrare qualcosa di spontaneo, in realtà, si tratta di un'attività molto complicata. Le ossa del nostro corpo sono collegate attraverso le articolazioni, sulle quali, poi, agiscono i muscoli grazie ai tendini. Ciò che permette di muovere le articolazioni sono le contrazioni muscolari, che, come delle leve, riescono a farci spostare. Come abbiamo detto il moto dell'uomo è molto complesso, e per questo vi è sempre un controllo da parte dell'organismo. I nostri muscoli inviano continui segnali al cervello, attraverso la spinocerebellare.
La motricità
Quando si parla di motricità si fa riferimento ad una particolare caratteristica del movimento umano. Nel sistema del corpo umano, infatti, qualsiasi attività può essere migliorata oppure anche dimenticata. Quando impariamo un movimento, come può essere camminare, lanciare una palla, colpire una pallina da tennis, il nostro cervello lo memorizza e lo immagazzina. Grazie a questa "memoria" è possibile migliorare ogni movimento che compiamo analizzando lo schema motorio. La biomeccanica, infatti, cerca di capire proprio questo ed è infatti molto applicata anche nello sport, oltre che a livello medico.
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Consigli
- Ripetere le nozioni di fisica sulla cinetica e sulla meccanica