Appunti di anatomia: la muscolatura appendicolare
Introduzione
Chi si occupa di educazione fisica o di medicina sa che conoscere il corpo umano è alla base della propria formazione professionale, per riuscire al meglio nel proprio mestiere ed evitare rischi dovuti ad ignoranza ed incuria. Quello dell'anatomia è un mondo piuttosto vasto che va studiato con calma ed attenzione, approfondendo ogni argomento attraverso l'utilizzo di varie fonti.
In questa guida ci occuperemo di spiegare alcuni appunti di anatomia riguardanti la muscolatura appendicolare, spiegandone la conformazione e l'utilità.
I muscoli sono formati da un genere di tessuto che, tramite la capacità di contrazione consente il movimento di varie parti del corpo, oppure di singoli organi. Consiste in fasce di fibre muscolari e si distingue in 'assiali' (vicini all?asse del corpo, inerenti a testa e torace) e appendicolari, che sono quelle riguardanti braccia e delle gambe. È però bene precisare che
L'attività di questi importantissimi organi non è solamente indispensabile per la locomozione, ma anche per provvedere a svariate funzioni vitali, come la circolazione del sangue, la respirazione e la digestione. Vediamo quindi di approfondire al meglio il discorso e fare ancora più chiarezza in merito per una maggior conoscenza del nostro corpo, sia che si tratti di lavoro che di semplice curiosità personale.
Occorrente
- Connessione internet
- PC o smartphone
- Enciclopedia media
- Libri di anatomia
Fasce muscolari
I muscoli si contraggono e si rilassano per muovere le ossa. L'articolazione del gomito si piega (si flette) quando i muscoli tirano il radio e l'ulna del braccio. I muscoli si contraggono quando i messaggi viaggiano dai nervi ai muscoli e innescano reazioni chimiche. Queste reazioni modificano le strutture interne delle cellule delle fibre muscolari, un processo che accorcia il muscolo. Le fibre muscolari si rilassano quando il segnale dal sistema nervoso non è più presente, quindi l'accorciamento si inverte. Le fasce muscolari avvolgono quasi completamente l'intero scheletro (alcune zone sono infatti escluse), fornendo al corpo umano la sua tipica forma. Sono costituiti da cellule che, rispondendo a determinati stimoli, riescono a contrarsi (riducendosi in lunghezza) e di rilassarsi (tornando alla loro normale lunghezza), permettendo i vari movimenti del corpi. La muscolatura appendicolare (che costituisce circa il 40% di tutti i muscoli del genere umano), comprende sia i fasci relativi
al cingolo pettorale e arto superiore e sia quelli che riguardano cingolo pelvico e arto inferiore.
Funzioni vitali
Chi si occupa di educazione fisica o di medicina sa che conoscere il corpo umano è alla base della propria formazione professionale, per riuscire al meglio nel proprio mestiere ed evitare rischi dovuti ad ignoranza ed incuria. Quello dell'anatomia è un mondo piuttosto vasto che va studiato con calma ed attenzione, approfondendo ogni argomento attraverso l'utilizzo di varie fonti.
In questa guida ci occuperemo di spiegare alcuni appunti di anatomia riguardanti la muscolatura appendicolare, spiegandone la conformazione e l'utilità.
I muscoli sono formati da un genere di tessuto che, tramite la capacità di contrazione consente il movimento di varie parti del corpo, oppure di singoli organi. Consiste in fasce di fibre muscolari e si distingue in 'assiali' (vicini all?asse del corpo, inerenti a testa e torace) e appendicolari, che sono quelle riguardanti braccia e delle gambe. È però bene precisare che
L'attività di questi importantissimi organi non è solamente indispensabile per la locomozione, ma anche per provvedere a svariate funzioni vitali, come la circolazione del sangue, la respirazione e la digestione.
Archi ossei
Vediamo quindi di approfondire al meglio il discorso e fare ancora più chiarezza in merito per una maggior conoscenza del nostro corpo, sia che si tratti di lavoro che di semplice curiosità personale. In ogni essere umano, gli archi ossei da cui le braccia sono attaccate al resto dello scheletro, è composto delle clavicole e dalle scapole (ci stiamo riferendo al 'cingolo pettorale') e si tratta delle ossa che formano la spalla. Qui la muscolatura, composta dal 'pictcolo e dal grande pettorale', riveste la clavicola e ne consente il m ovimento: essa consiste in un elemento di forma sottile e lunga (simile ad una S che collega lo sterno con la scapola. Quest'ultima è invece un osso di aspetto piatto, somigliante ad un triangolo: esso è dotato di due facce: una è quella anteriore (chiamata anche costale) e l'altra è la posteriore (definita anche dorsale); sono inoltre presenti il margine mediale e tre angoli.
L'ossatura
I muscoli scheletrici sono collegati allo scheletro, sia alle ossa che ai tessuti connettivi come i legamenti. I muscoli sono sempre attaccati a due o più punti. Quando il muscolo si contrae, tira i punti di attacco per avvicinarli; quando ti rilassi, i punti di attacco si separano. Ll punto in cui le gambe sono legate al resto dell'apparato scheletrico, è composto dalle due ossa iliache (si sta qui parlando del 'cingolo pelvico'): qui agisce il 'cingolo pelvico', che riguarda l'ossatura che costituisce le anche, nelle quali si trova la giunzione di ileo, ischio e pube. Il muscolo iliaco, posto nella fossa iliaca, contribuisce alla composizione della parete addominale posteriore; le sue fibre passano sotto il legamento inguinale e raggiungono il femore, permettendo il movimento della coscia e del tronco.
Conoscere il corpo umano è fondamentale per un buon professionista, oltre ad essere anche piuttosto interessante, soprattutto per chi pratica un certo tipo di mestiere e vuole migliorare le proprie conoscenze. Attraverso la presente guida sarete in grado di studiare al meglio alcune parti del corpo umano, acquisendo conoscenze in più per quanto riguarda l'anatomia.
Consigli
- in libreria a o sul web si possono trovare utili e chiare tavole (con esaurienti spiegazioni ) illustrate sull'intera fascia muscolare