Introduzione
La lingua italiana è una lingua romanza, nata dal latino e sviluppatasi unendo di più dialetti provenienti da diverse regioni e per questo presenta una difficoltà grammaticale non indifferente, infatti l'italiano è la seconda lingua con più verbi irregolari al mondo! In questa guida cercheremo di semplificare la comprensione di una piccola parte dell'analisi logica ricordando prima il suo scopo e concentrandoci, poi, su uno dei suoi elementi: il complemento di mezzo. L'analisi logica di una proposizione si effettua scomponendo la frase stessa nei suoi elementi costitutivi, sia quelli essenziali (soggetto e verbo), sia quelli accessori (complementi, attributi, apposizioni, ecc.) e individuando la loro funzione sintattica, per stabilire i rapporti che esistono tra di essi. Vediamo nel dettaglio uno degli elementi che possiamo trovare in una frase: il complemento di mezzo. Mettiamoci all'opera!
Cosa sono i complementi
I complementi sono elementi della frase che forniscono un'informazione aggiuntiva al predicato verbale. In base al modo in cui si collegano all'elemento che "completano", cioè precisano, si distinguono in:
- complementi diretti o oggetto che rispondono alle domande "chi? Che cosa?" e si uniscono direttamente al verbo transitivo, senza l'aiuto di una preposizione;
- complementi indiretti, invece, sono più numerosi e si classificano in base all'informazione che forniscono. Sono introdotti nella frase o si uniscono all'elemento da cui dipendono tramite una preposizione, semplice o articolata.
Complemento di mezzo
Il complemento di mezzo fa parte del secondo gruppo e indica il mezzo o lo strumento mediante il quale viene compiuta l'azione. Si riferisce a persone, animali o cose e risponde alle domande "per mezzo di chi/di che cosa? ". È introdotto dalle preposizioni "con, per, a, in, di, mediante, attraverso", oppure dalle locuzioni prepositive "per mezzo di, grazie a, per opera di, tramite".
Come riconoscere il complemento di mezzo
In generale bisogna tener conto del fatto che le preposizioni non introducono univocamente un solo complemento, al contrario, sono legate a più di uno per cui è molto importante leggere attentamente e con occhio critico la frase e chiedersi, per mezzo di chi? A causa di cosa? Con quale strumento? Grazie a chi o cosa?
Esempi esplicativi
Vediamo alcuni esempi di frasi che contengono il complemento di mezzo, evidenziato in maiuscolo:
I ladri hanno forzato la porta CON UNA LEVA.
Siamo arrivati IN AEREO.
GRAZIE ALLE NUOVE CURE la sua schiena è migliorata tantissimo.
Paolo oggi avrebbe dovuto studiare, ma ha giocato A PALLONE tutto il pomeriggio.
Ho potuto parlare con lei TRAMITE MIA ZIA.
Il nostro Paese ha ottenuto la libertà ATTRAVERSO DURE LOTTE.
Come non incorrere in errore
I carnivori si nutrono di CARNE.
Questo ultimo esempio potrebbe creare confusione con il complemento di specificazione perché sembra rispondere alla domanda "di che cosa?" in realtà il mezzo mediante il quale si nutrono i carnivori è la carne. Quindi è molto importante, per capirne la funzione, non concentrarsi solo sul complemento ma su tutta la frase e sulla specifica che vogliono fornire.
Il complemento di mezzo può essere anche inteso in senso figurato, come possiamo vedere in queste frasi:
Mi ha coperto DI INSULTI, invece di ascoltarmi.
Appena mi ha visto mi ha riempito DI COMPLIMENTI.
In questi casi il complemento non indica in senso letterale qualcosa tramite cui è stata compiuta un'azione e quindi potrebbe essere più difficile da individuare. Imparare ad eseguire l'analisi logica potrebbe sembrare complesso ma non è così, serve solo un po' di pratica ed il gioco è fatto. Sperando che i consigli di questa guida vi saranno d'aiuto per comprendere meglio come affrontare l'analisi logica non mi resta quindi che augurarvi buono studio. Alla prossima!