Analisi dei personaggi de "I promessi sposi"
Introduzione
"I promessi sposi", classico della letteratura italiana di Alessandro Manzoni, a distanza di tanto tempo, suscita l'interesse di tutti. Tanto che ne esistono delle versioni cinematografiche, riproposte ancora oggi in TV. La trama è più o meno nota a chiunque. Come anche la frase iniziale: "Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno...". Senz'altro ancora oggi si percepiscono la forza e l'impronta lasciate da questo romanzo nella storia della letteratura italiana. La trama si ambienta in Lombardia, nel periodo del dominio spagnolo (1630). Il romanzo si svolge attorno alla storia d'amore di due semplici ragazzi di paese. Amore ostacolato dal potente signore di Lecco, Don Rodrigo. Questi, prepotentemente, vuole ad ogni costo la giovane promessa sposa per una notte. Questo fatto di assoluto vigliacco predominio crea una serie di vicende. Alcune di esse tratte dalla realtà, mentre altre frutto della fantasia dell'autore. "I promessi sposi" diventa quindi un simbolo del Risorgimento e del Romanticismo italiano. Vedremo qui di seguito l'analisi di alcuni dei personaggi più importanti de "I promessi sposi".
Occorrente
- Romanzo storico "I promessi sposi"
Lucia Mondella
La nostra analisi dei personaggi de "I promessi sposi" non può che cominciare con lei. Eccola: Lucia Mondella, la protagonista del romanzo. Fanciulla di origini modeste, dall'animo pudico ed innocente. Pur se popolana, custodisce una grande purezza interiore, di sentimenti e di ideali. Per i costumi dell'epoca, questo aspetto di Lucia è contrastante con le sue umili origini. Inoltre, fra i vari personaggi, Lucia si caratterizza per la sua fede, pura e sincera. Ella si abbandona completamente alla volontà di Dio. Una prima analisi potrebbe attribuire una forma di ingenuità a questo genere di personaggi. Mentre in Lucia questa caratteristica le consente il superamento di ogni avversità. Lucia si può accomunare ai personaggi statici. La sua perfezione, assimilata alla Divina Provvidenza, la rende compiuta. Il suo percorso è lineare in tutto lo svolgimento del romanzo. Qualsiasi azione di Lucia si proietta verso la fede e l'amore, seguendo la direzione del bene.
Renzo Tramaglino
Non c'è Lucia Mondella senza Renzo Tramaglino, il giovane promesso sposo. Secondo, fra i personaggi principali de "I promessi sposi". L'analisi di Renzo si può eseguire nell'identificazione della sua doppia forza. Ovvero quella delle sue braccia e quella dell'amore verso Lucia. Anch'egli di umili origini, è un filatore ingenuo e felice per le prossime nozze. Ma che riesce a mutare atteggiamento, alla scoperta dell'interesse di Don Rodrigo verso la sua giovane promessa sposa. La buona indole di Renzo contrasta con il suo impetuoso carattere, rendendolo volubile e instabile. Saranno gli occhi e l'amore di Lucia a domarlo ed indirizzarlo nella giusta via.
Don Rodrigo
Proseguiamo l'analisi dei personaggi principali de "I promessi sposi" con Don Rodrigo, l'antagonista del racconto. Di natura malvagia e priva di scrupoli, egli è il simbolo del malgoverno spagnolo dell'epoca. La sua pretesa è quella dello: "ius primae noctis". Ovvero il diritto di trascorrere la prima notte con Lucia. Fra tutti i personaggi de "I promessi sposi", quello di Don Rodrigo si descrive più che altro tramite i simboli del suo potere. Vedremo quindi nel romanzo l'analisi del suo castello, dei suoi bravi e delle loro peripezie. Raramente lo riscontreremo come una personalità in carne e ossa.
Don Abbondio
Infine, la nostra analisi dei personaggi de "I promessi sposi" termina con Don Abbondio. La sua figura è timida e succube. Principalmente per l'incapacità di fronteggiare le condizioni tipiche del suo tempo. Don Abbondio è un codardo, pronto a parteggiare per i più forti al fine esclusivo della propria protezione. Meschino, anche contro i più deboli, è un parroco. Carica rivestita non per vocazione, ma per convenienza e tutela personale. Con queste sue caratteristiche, è naturale la sua immediata alleanza con Don Rodrigo. Fa parte di quei personaggi che non suscitano un senso di vendetta, ma di compatimento per i suoi difetti. Queste sue cattive qualità sono infatti involontarie. Egli le subisce, senza trarne alcun beneficio. A Don Abbondio manca il cosiddetto "amor proprio", che invece è salvifico in tante occasioni della vita.
Altri personaggi de "I Promessi sposi"
L'analisi dei personaggi de "I promessi sposi" potrebbe continuare ancora con quelli di contorno. Si potrebbero illustrare i rimorsi della monaca di Monza, il riscatto dell'Innominato, la concretezza della Perpetua o la brutalità gratuita del Griso. Per proseguire con i personaggi minori, tutti accuratamente descritti dal Manzoni fin nei minimi particolari. Il romanzo "I promessi sposi" sembrerebbe un testo distante dai nostri tempi. Eppure contiene tante analogie dei suoi personaggi in rapporto all'uomo moderno. Paure, angosce, ingenuità e speranze. L'analisi dei personaggi de "I promessi sposi" ci porterà alla scoperta della grande attualità del romanzo, ancora oggi. https://www.studenti.it/personaggi-promessi-sposi.html.
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Consigli
- "I promessi sposi" è anche oggi un romanzo di grande attualità.