Esistono altri angoli particolari, di cui, anche se non è possibile determinarne per certo la misura precisa, si può conoscere orientativamente l'ampiezza, poiché risulta minore o maggiore di una determinata misura, relativa ad angoli noti. La semiretta s non ha ancora iniziato a ruotare, le due semirette sono pertanto sovrapposte e formano un angolo nullo. La semiretta s ha ruotato fino a disporsi sul prolungamento della semiretta r e le due semirette formano in angolo piatto.
Continuiamo a considerare le due semirette r ed s e il loro vertice V; se facciamo ruotare la semiretta r, in senso antiorario, intorno a V secondo un movimento inferiore ad un quarto di giro (cioè inferiore ad un angolo retto, di 90° o ?/2), otteniamo un angolo acuto, la cui misura precisa non è determinabile se non con una misurazione strumentale, ma che certamente sarà compresa tra 0° e 90° (o tra 0 e ?/2); per cui se indichiamo con ? l'angolo acuto, allora sarà 0° Se, invece, facciamo ruotare la semiretta r di un movimento superiore al quarto di giro, ma inferiore al mezzo giro (cioè più dei 90° di un angolo retto e meno dei 180° di un angolo piatto), allora avremo ottenuto un "angolo ottuso", la cui misura certamente sarà superiore a 90°, ma inferiore a 180°: 90° Facendo ruotare la semiretta s intorno a V secondo un movimento maggiore a mezzo giro, (e quindi con un ampiezza maggiore di una angolo piatto, di 180° o ?), otteniamo un "angolo concavo", la cui ampiezza sarà ? > 180°; infine, se la rotazione ha un'ampiezza minore di un angolo piatto, cioè di 180°, allora abbiamo ottenuto un "angolo convesso" (?