Con il trascorrere degli anni, gli avvenimenti importanti iniziarono a manifestarsi uno dietro l'altro. La promulgazione delle leggi razziali contro gli ebrei in difesa della cosiddetta razza ariana contraddistinguono il periodo più duro ed amaro del movimento nazista, con un'operazione di sterminio di prigionieri anche politici che portò in pochi anni alla morte di milioni di uomini. Dal punto di vista politico, dopo il Patto d'acciaio firmato con l'Italia ed il trattato di non aggressione russo-tedesco, il primo settembre 1939 ci fu l'invasione della Polonia e il conseguente inizio ufficiale della Seconda Guerra Mondiale. La manovra di invasione tedesca colpì inizialmente il lato occidentale europeo, giungendo fino alla Francia, in cui Hitler entrò vittorioso nel giugno del 1940. Successivamente, forte anche dell'ingresso in guerra dell'Italia, Hitler decise di duchiarare guerra alla Russia, ma a Stalingrado subì la sua prima grande sconfitta. Una serie di tentativi di attentati alla sua persona testimoniano il malumore che oramai serpeggiava in Germania ed anche fra i suoi stessi ufficiali nei suoi confronti. Fra questi il piu celebre resta quello comandato dal conte Claus von Stauffenberg, la cosiddetta Operazione Valchiria, che falli ed alla quale segui la condanna a morte di tutti i congiurati. La Germana iniziò ad essere accerchiata, soprattutto in seguito alla sbarco degli Alleati in Italia e successivamente in Normandia, ed all'avanzata dall'oriente dell'esercito sovietico. Quando la Germania, ormai sull'orlo della disfatta, venne invasa contemporaneamente da Russi e Anglo-Americani, Hitler, che con i più fidi collaboratori si era rifugiato in un bunker sotterraneo a Berlino, si uccise insieme alla donna che aveva sposato solo il giorno prima: Eva Braun. Il suicidio avvenne il 30 aprile del 1945 e mise fine alla storia di quest'uomom.