5 trucchi per un ripasso perfetto
Introduzione
Il ripasso delle lezioni condiziona l'esito di un compito in classe o di un'interrogazione. Molte volte volte, più che un ripasso, diventa studio vero e proprio. Questo accade quando l'approccio alle varie materie è molto superficiale. La giornata dello studente è troppo breve per incastrare la frequenza scolastica, lo studio, lo sport, il divertimento e i vari social. Intanto i giorni scorrono inesorabilmente, aumentano le lezioni e la verifica è sempre dietro l'angolo, pronta a scardinare tutte le certezze di prepararsi con la lettura dell'ultimo momento. Per questo motivo vi consiglio di provare questi 5 trucchi per un ripasso perfetto. Troverete sicuramente quello più adatto a voi.
Pianificare lo studio
È inevitabile: non c'è ripasso senza studio. L'accumularsi di lezioni delle varie materie, scoraggerebbe anche il più serio e preciso degli studenti. Ogni lezione che si rimanda per impegni o per pigrizia, si deve recuperare insieme alla lezione del giorno. Ad esempio, se non si studia una lezione di matematica perché non abbiamo capito alcuni concetti, l'insufficienza è assicurata. Quei concetti si applicano sugli esercizi di una possibile verifica oppure rappresentano la base delle lezioni successive. Pertanto, occorre pianificare le ore di studio in base agli impegni individuali. Nel caso di dubbi sulla lezione si ricorra a qualche lezione privata per fissare la parte che non ci è molto chiara. Il ripasso, allora, sarà semplice e veloce.
Selezionare gli impegni necessari
Nove mesi di scuola sono tanti. Facilmente si prendono impegni per passione o per distrarsi. Ma la giornata è sempre di 24 ore e noi non siamo supereroi. Lo studio deve essere la priorità assoluta. Si sceglie un indirizzo scolastico per costruire il proprio futuro e non per fare nuove amicizie o per partecipare ai viaggi d'istruzione. Selezioniamo subito gli impegni che non tolgono tempo ed energia. Il ripasso perfetto richiede concentrazione e serenità.
Scegliere l'orario più adatto per lo studio
Un trucco valido per tutti è quello di scegliere l'orario più adatto per lo studio e mantenerlo nel tempo. Il ripasso della lezione avverrà in quell'orario, quando, cioè, siamo più propensi alla memorizzazione. L'abitudine consolida i comportamenti e facilita il ripasso perfetto. L'orario più indicato è quello tra le 15 e le 18. Se ci mettiamo a ripetere la lezione dopo cena il risultato sarà insoddisfacente. Tra la stanchezza della giornata e la sonnolenza causata dalla digestione, il ripasso diventa molto faticoso e improduttivo. Ci troveremo a leggere, rileggere e rileggere ancora senza fissare alcunchè.
Considerare il ripasso di buon mattino
Molte variabili condizionano un buon ripasso. Chi ha la possibilità di svegliarsi di buon mattino, però, è avvantaggiato. La mente fresca e il corpo riposato sono propedeutici per un ripasso perfetto. Questo trucco è molto scomodo, anzi scomodissimo, ma è il più efficace. Naturalmente se la sera prima siamo stati a ballare e abbiamo fatto le ore piccole, neanche con la gru ci alzeremo di buon mattino.
Ripassare in solitudine
Alcuni studenti preferiscono studiare in compagnia. Condividono i testi e si aiutano a vicenda. Tra uno snack, una sigaretta e i commenti sui social, le ore di studio possono sembrare addirittura bellissime. Ma, quando si tratta di fare un ripasso perfetto per sostenere l'interrogazione decisiva per l'anno scolastico, bisogna stare da soli. Ognuno ha il suo modo preferito per fissare i punti più importanti da ricordare. Alcuni leggono ad alta voce e fanno anche le considerazioni. Altri ripassano con un sottofondo musicale. Altri ancora cercano di isolarsi completamente perché si distraggono anche con il cinguettio degli uccelli.