5 scuse plausibili per evitare l'interrogazione
Introduzione
L'interrogazione è un momento che causa molti grattacapi a tanti studenti, per vari motivi. Il più delle volte gli insegnanti permettono l'utilizzo di interrogazioni programmate, cioè lasciano l'organizzazione di queste agli studenti stessi, permettendogli di essere pronti e sicuri di fronte al professore.
Gli studenti più furbi sanno approfittare di questo tipo di verifica per mantenere buoni voti, studiare di meno (o almeno in modo mirato) ed evitare eventuali scivoloni da attacco d'ansia.
Tuttavia i professori sono anche tenuti a svolgere interrogazioni casuali: qualcuno preferisce rivolgersi a un paio di studenti per volta, svolgendo una verifica orale completa, mentre altri preferiscono fare una singola domanda per studente ma interpellando la classe intera.
Nel secondo caso, lo studente può far ben poco se non studiare costantemente ma, nel primo caso, a volte i ragazzi possono semplicemente evitare e quindi posticipare l'interrogazione.
Vediamo come farlo usando 5 scuse affidabili ma plausibili!
Giustificazione
La prima proposta non è una vera e propria scusa, ma una giocata d'astuzia: la giustificazione.
Molti insegnanti (non tutti!), infatti, offrono ad inizio anno un finito numero di giustificazioni che lo studente può usare a sua discrezione.
Se la professoressa esordisce dicendo che ci sarà un'interrogazione e voi non vi sentite preparati in alcun argomento, nemmeno a piacere, giustificatevi prima di tutti gli altri.
Se siete consapevoli di non essere bravi con le scuse optate per la verità: dite che non avete potuto studiare. La sincerità sarà sicuramente apprezzata.
Chiarimento
Una scusa molto efficace, innegabile e che sarà d'aiuto all'intera classe, è quella di ammettere di non aver capito l'argomento di cui vi state occupando e quindi chiedere chiarimenti. L'insegnante a questo punto è costretto a spiegare nuovamente la lezione e non potrà interrogare né voi né i vostri compagni.
Se usate questo metodo, siate furbi nel prestare attenzione e prendere appunti in quanto il professore, molto probabilmente, userà informazioni diverse e che chiederà nella successiva verifica.
Assenza
L'unico modo completamente sicuro per evitare l'interrogazione è quello di non essere presenti in classe, per quanto l'assenza sia una scusa piuttosto eclatante.
Se temete una verifica alla prima ora potrete entrare in ritardo, per esempio arrivando alle 9, con la scusa di non esservi svegliati o di aver perso il passaggio o di essere andati a fare delle analisi.
Se temete invece un'interrogazione a fine giornata, uscite in anticipo facendo venirvi a prendere da un adulto.
In questo modo eviterete comunque di risultare assenti in registro.
Altra interrogazione
In una sola giornata ci sono più materie e quindi a volte è impossibile essere preparati in tutte.
Dite che avevate un' interrogazione programmata in un' altra materia e che avete trascorso l' intero pomeriggio studiandola per recuperare il voto. Offritevi per la volta successiva dicendo che tenete ad avere un bel voto e che dunque non vorreste rovinare la vostra media.
Ovviamente fate sì che questa scusa corrisponda a verità: il professore potrà verificare facilmente la vostra storia parlando con gli altri insegnanti.
Malore
La scusa delle scuse che non può essere di certo messa in dubbio è che non vi sentite bene. Appena c'è un minimo accenno all' interrogazione, fingete improvvisamente che avete un mal di pancia tremendo per cui dovete correre subito in bagno. Durante quel tempo sarà chiamato qualcun altro di sicuro. Lasciate questo metodo come ultima risorsa: i professori la sentono fin troppo spesso, senza contare che probabilmente chi sarà chiamato al vostro posto non sarà particolarmente felice o amichevole nei vostri confronti.
Consigli
- Non tenete lo sguardo basso e non cercate di nascondervi sotto al banco. Si capirebbe subito che siete impreparati.