La credenza secondo cui era usanza consolidata che le spose trascorressero la prima notte di matrimonio con il feudatario è sbagliata. Lo ius primae noctis esisteva, ma era una somma di denaro che doveva essere corrisposta per ottenere il benestare a sposarsi. Una tassa dunque, e non un sopruso. Lo stesso vale per molti dei miti riguardanti la sessualità nel Medioevo, tra cui la cintura di castità, un'invenzione risalente ad epoche successive.