5 eventi storici del 1900

Sono passati soltanto diciotto anni dal momento in cui ci siamo lasciati il ventesimo secolo alle spalle. 1900: un secolo a dir poco indimenticabile. Un arco di tempo così ricco di eventi storici da far sembrare difficile anche sceglierne cinque e definirli come "i più importanti". Ci ho provato ed ho utilizzato come criterio quelli che, forse, hanno lasciato un segno più indelebile della media.

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sentito parlare di questo riconoscimento. Mai sentito? Riassumiamo: il Premio Nobel viene assegnato alle persone che riescono a distinguersi in tutti quegli ambiti capaci di aiutare, in qualche modo, l'umanità. Il Nobel viene assegnato per diverse categorie, a partire da quelle scientifiche sino ad arrivare al prestigioso Nobel per la Pace.
Sono circa 1000 coloro che sono stati insigniti di questa onorificenza e sono gli stati anglofoni a detenere il primo posto nel "medagliere".

Ci sono archi di tempo che macchiano di nero pagine e pagine di ogni libro di storia: le due guerre mondiali sono forse quelle che ne oscurano di più. Due conflitti estremamente sanguinosi, con un numero di morti vertiginosamente alto. Siamo nel 1914 quando l'arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato a Sarajevo ed è il primo giorno del settembre 1939 quando Adolf Hitler invade la Polonia. Attimi, decisioni che hanno cambiato per sempre il corso della storia.

Come vi sentireste se le banche, in una mattina come tante, ritirassero in pochi attimi diciottomila milioni di dollari? E se bloccassero ogni forma di credito? Pensate se chiedessero la restituzione di ogni spicciolo.. Sicuramente il vostro umore sarebbe molto simile a un colore: il nero. Ed è così che viene ricordata la mattina del 29 ottobre 1929: martedì nero. Il crollo della borsa di Wall Street. Un evento che sancì un blocco economico non indifferente, partito dal cuore pulsante degli Stati Uniti d'America e diffusosi in ogni angolo del globo. Credo che le conseguenze non siano poi così lontane dalla vostra immaginazione..

4 aprile 1968. Ore 18:01. Un colpo sordo. Martin Luther King, attivista statunitense, viene ucciso dalla pallottola di un fucile. La lotta per i diritti civili non è mai stata una cosa semplice, tantomeno pacifica. L'assassinio di Martin Luther King scosse tutto il mondo del ventesimo secolo, fu un caso mediatico e le indagini mobilitarono quasi quattromila agenti dei servizi segreti americani. Il razzismo è stato in grado di uccidere un uomo, ma non le sue parole che hanno sicuramente aiutato il mondo odierno nei suoi passi verso l'integrazione e la tolleranza.

Due mondi diversi, parte della stessa città e divisi da un muro in cemento armato, rinforzato a regola d'arte. Il muro di Berlino era stato eretto nel 1961, il suo fine era quello di impedire (anche a costo di togliere la vita dei Berlinesi) fughe da Berlino Est a Berlino Ovest. Già: la città era stata divisa in parti diverse, a seguito dei trattati di pace che conclusero la seconda guerra mondiale. Il nove novembre 1989 però, una massa popolare invase le vie di Berlino e senza preavviso si precipitò oltre il muro. Ad oggi vi sono soltanto alcune porzioni, che in gran parte sono state decorate da passanti e da artisti a simboleggiare la liberazione di un popolo tenuto in gabbia per più di un trentennio.