L'illuminismo (o età dei Lumi) è un movimento culturale e filosofico che dalla Francia si diffuse in tutta l'Europa, Italia compresa, e marca in modo netto la rottura e l'innovazione di pensiero nei confronti del passato: affonda le sue radici nella cultura inglese di Locke, Newton, Hume e costituisce una nuova filosofia basata sulla conoscenza scientifica e sulla fede nella ragione, attraverso cui i nuovi pensatori, detti illuministi, ritenevano di poter studiare e comprendere non solo le leggi che regolano la natura, ma anche quelle dello sviluppo sociale, operando un progresso continuo della conoscenza e della morale. Gli esponenti principali di questo movimento sono, in Francia Voltaire, Montesquieu, Rousseau, e in particolare Diderot e D'Alembert autori dell'emblema dell'Illuminismo francese, l'enciclopedia: composto da 35 volumi, rappresenta il primo esempio di enciclopedia a larga diffusione il cui scopo era di raggiungere una conoscenza universale del sapere. In Italia i principali centri di diffusione furono Napoli e Milano, e l'esponente principale fu Cesare Beccaria autore 'Dei delitti e delle pene' celebre trattato in cui proponeva l'abolizione della pena di morte e della tortura.