5 consigli per migliorare l'esposizione orale
Introduzione
Che si tratti di un'interrogazione alle scuole superiori, all'esame di maturità o ad un esame universitario, l'esposizione orale rappresenta sempre un ostacolo per tutti coloro che, di fronte ad uno o più professori, potrebbero trovarsi in difficoltà per questioni diverse. L'ansia è una delle principali fonti di distrazione, in grado di condizionare notevolmente l'esposizione dello studente al punto da rendere più nervosi e meno sciolti nel momento in cui si inizia ad interloquire con i docenti. È proprio per questo motivo che è necessario migliorare l'esposizione orale attraverso un po' di pratica, in maniera tale da presentarsi alle interrogazioni più sciolti e sicuri di sé stessi. Vediamo 5 utili consigli per migliorare la propria esposizione.
Ripetere ad alta voce
Il primo consiglio è ovviamente quello di ripetere più e più volte ad alta voce gli argomenti oggetto di futura esposizione durante l'interrogazione. La ripetizione orale rappresenta la pratica più diffusa e consolidata tra gli studenti, poiché attraverso di essa è possibile verificare direttamente il livello qualitativo della propria esposizione. La pratica, però, funziona a patto che tale ripetizione venga eseguita effettivamente un numero imprecisato di volte, affinché lo studente arrivi a padroneggiare al meglio il linguaggio dei documenti di studio rielaborato sulla base delle proprie capacità e con la propria terminologia.
Ripetere mentalmente
Dopo aver effettuato più e più ripetizioni ad alta voce, il consolidamento dell'esposizione orale passa anche dalla memorizzazione mentale dei concetti e degli argomenti di studio. Nonostante non si usi la bocca per argomentare, consolidare i concetti mentalmente è un metodo molto efficace per fissarli in testa in maniera particolarmente efficace. E, una volta memorizzati, state pur certi che dalla vostra testa non scapperanno: al massimo usciranno dalla vostra bocca attraverso un'esposizione orale impeccabile.
Ripetere in compagnia di più interlocutori
Terzo utile consiglio per migliorare la propria esposizione orale è quello di esercitarsi ad interloquire e ripetere gli argomenti di studio insieme ai propri amici, lasciando che ognuno di loro, uno alla volta, facciano domande all'interrogato lasciandolo parlare. Per migliorare l'esercizio di discutere ad alta voce come se ci si trovasse di fronte ad un'interrogazione vera e propria, coloro che pongono le domande possono tenere sotto mano libri, riassunti e schemi di studio interrompendo l'interrogato qualora riscontrassero errori o perplessità nella sua esposizione orale.
Ripetere in piedi e da seduti
Quarto consiglio per migliorare l'esposizione orale è quello di ripetere sia in piedi che da seduti. Sembra strano, ma parlare e ripetere stando in piedi è completamente diverso da farlo con il proprio corpo appoggiato su una sedia. Stare in piedi comporta che l'interrogato assuma una posizione eretta, dovendo inoltre controllare alla perfezione la propria voce per risultare il più possibile chiaro e comprensibile durante l'esposizione; stando seduti, invece, si è maggiormente rilassati e si ha automaticamente la possibilità di pensare con più facilità e meno immediatezza alle risposte da dare al proprio interlocutore. Proprio per questo motivo il miglioramento dell'esposizione orale passa dall'esercizio e dalla ripetizione dei concetti in entrambe le modalità.
Allenare la memoria fotografica
Quinto e ultimo consiglio per migliorare la propria esposizione orale è quello di allenare la propria memoria fotografica, anche detta "memoria eidetica". La memoria fotografica è quella capacità innata e istintiva che l'essere umano ha di memorizzare immagini mentali con grande precisione anche a distanza di diverso tempo dal momento della memorizzazione. Tale capacità non è affatto rara, ma coloro che ritengono di possederla devono comunque esercitarla per perfezionarne le modalità di attuazione. Il discorso vale anche per lo studio scolastico. In questo caso ci si ricollega al secondo consiglio esposto nella guida, ovvero la ripetizione mentale degli argomenti di studio, trasposta però sul piano puramente visivo: durante l'esposizione orale, riportando alla memoria le immagini mentali memorizzate attraverso la memoria fotografica sarà possibile eseguire un'esposizione orale più attenta, precisa e approfondita grazie alle capacità della propria mente. L'obiettivo è dunque quello di memorizzare paragrafi di testo, schemi e riassunti attraverso la memoria fotografica, per poi riportarli "a galla" in fase di esposizione orale.