5 consigli per imparare l'hindi
Introduzione
L'India non è solo un paese ricco di leggende e grande cultura, con contrasti per noi del tutto incomprensibili. L'India è una federazione ed una potenza industriale in rapidissima ascesa economica, con un governo in bilico fra tradizioni e innovazione che spinge moltissimo per lo sviluppo in settori tecnologici come il tessile, la meccanica e l'informatica, in cui questo paese eccelle. Imparare una delle lingue o dei dialetti di questo subcontinente è utilissimo. Il Khari Boli, parlato vicino a Delhi è considerato la base dell'hindi standard che è la lingua che noi intendiamo per hindi, a livello commerciale. Partiamo quindi con 5 consigli per imparare l'hindi.
Imparare la scrittura
L'hindi non usa caratteri latini, ma un sistema basato sul devanagari, un sistema di scrittura di tipo alfabetico, che contempla fino a 52 caratteri, a seconda del dialetto e del livello del testo scritto. Molti caratteri sono sovrapponibili con quelli italiani per pronuncia e impiego, ma la maggior parte deve essere vista inserita nelle parole. Se sa un lato imparare il devanagari è indispensabile per leggere l'hindi (ma non l'urdu, altra importante lingua usata in India, che usa caratteri derivati dall'arabo), è indispensabile, almeno all'inizio conoscere la pronuncia della parola, per cogliere gli aspetti fonetici difficili da spiegare a parole.
Imparare un vocabolario minimo
Per imparare una lingua così differente dalla nostra, pur essendo ambedue indoeuropee, e quindi con una grammatica "simile", non come il cinese, per esempio, occorre imparare un vocabolario minimo strettamente legato all'ambito di impiego. Il cervello umano, infatti tende a completare le frasi e a dargli senso cogliendo la parola chiave presente e andando poi a ricordare le altre che fanno parte della frase. Evitate quindi di imparare partendo dai corsi per bambini, se vi serve un hindi commerciale. Viceversa un hindi informatico è quasi inutile per lo studio delle discipline trascendentali. Quando inizierete a capire le parti chiave delle frasi in maniera stabile, magari lentamente, le altre parole prenderanno senso e si fisseranno.
Ripetere ad alta voce
Se il vostro hindi deve essere solo per lettura/scrittura, questo passo serve poco, ma non va trascurato. Se invece volete rapportarvi con persone di lingua hindi è indispensabile. Cercate video di youtube che spiegano la corretta pronuncia e ripetete le parole, registrandole, magari col cellulare, per poi riascoltarle. Vedrete che quel che pensavate di dire identico al video, sarà una versione imbruttita e italianizzata, almeno per le prime volte, solo che dovete prestare attenzione, perché una pronuncia errata in hindi, contando brevi, lunghe, pause, e altri fonemi, cambia il senso della parola in molti casi e può anche farvi fare pessime figure.
Fare uno scambio linguistico
Se non avete modo di praticare con un amico o un collega, provate con lo scambio linguistico. Si tratta di un sistema intelligente per imparare le lingue in maniera dinamica. Basta una webcam ed un microfono, e potrete fissare appuntamenti con persone di lingua hindi che vogliono imparare l'italiano. Quando vi incontrerete in chat alternerete dialoghi nelle rispettive lingue, migliorando ed affrontando direttamente i punti chiave della pronuncia e del lessico, evitandovi vicendevolmente di usare parole desuete o inappropriate. Spesso infatti, nei corsi scritti l'autore non è madrelingua di una delle due, e vi si trovano veri e propri orrori lessicali.
Usare Bollywood
Con Bollywood si indica l'industria cinematografica indiana. Cercate film di un genere che vi può interessare e guardateli coi sottotitoli prima e in seguito senza. Con il vostro vocabolario minimo il cervello inizierà a dare senso alle frasi che sente, supportato da ciò che legge e lentamente inizierete a capire anche la grammatica e la sintassi, sempre però supportandovi con uno studio teorico di queste materie, altrimenti rischiate di incappare in parecchi errori.