5 comportamenti a cui stare attenti davanti ai commissari della maturità
Introduzione
Gli esami di maturità intimoriscono tutti gli studenti al momento in cui vengono sostenuti. L'ansia si presenta già dalle prime prove scritte, ma al momento della prova orale purtroppo questa raggiunge il massimo livello. La miglior cosa per alleviare le paure è cercare di farsi trovare più preparati possibile nella maggior parte degli ambiti richiesti studiando sodo e ripassando il necessario, tuttavia ci sono delle piccole accortezze che è consigliato tenere bene a mente quando siamo sottoposti al giudizio dei professori.Vediamo quindi 5 comportamenti a cui stare attenti davanti ai commissari della maturità.
Il vestiario
L'abito è una scelta importante: è la nostra copertina, ciò che colpisce l'occhio fin dal principio, quindi perché non provare a fare bella figura fin dalla presentazione?È vero, molti commissari già conoscono lo studente e sanno bene quali sono le sue abitudini in fatto di abbigliamento avendogli fatto lezione per almeno 5 anni, tuttavia alcuni di loro sono esterni e quindi per loro, così come per lo studente, quella è una vera e propria presentazione.È consigliato un abbigliamento pulito, non del tutto sportivo o casual, insomma, non proprio elegante ma quasi. I jeans vanno bene a patto che non siano strappati o a vita bassa.Meglio tenere il corpo coperto senza camice troppo sbottonate, pantaloncini corti o vestiti scollati.Il decoro è il biglietto da visita della persona, non deve essere dimenticato.
Radersi o non radersi?
Sempre tenendo bene a mente il monito, il decoro è il biglietto da visita della persona, parliamo della barba, baffi ed equivalenti.La barba troppo lunga o semplicemente incolta è stata per molti anni segno di trascuratezza della propria persona, in realtà però, negli ultimi anni la moda è cambiata molto, andando a favore delle barbe lunghe.La cosa importante è che nel caso in cui abbiate una barba lunga potete tranquillamente sfoggiarla davanti ai commissari di maturità a patto che la barba sia tenuta bene, curata e dia un senso di particolarità, e non di trascuratezza, allo studente.
Il registro
Il registro che utilizzate, non soltanto durante la vostra performance accademica, ma fin dall'inizio, fin dal buongiorno, deve essere adeguato alla situazione.Ricordate che non state parlando con dei vostri amici, avete di fronte persone che vi stanno ascoltando e valutando, perciò è doveroso l'utilizzo di un registro formale adatto all'ufficialità dell'evento.
Il comportamento
Il registro formale deve essere adeguatamente accompagnato da un comportamento consono all'essere di fronte a dei commissari di maturità. Per risultare più, appunto, maturi, dovete dare prova di riuscire a confrontarvi con persone che, in ambito scolastico, sono più in alto di voi. Questo non deve essere considerato come una punizione o una sottomissione ma semplicemente come una forma esplicita del rispetto che lo studente nutre nei confronti di un professore.È comunque vero che l'esagerazione non va bene, potrebbe passare un messaggio negativo se lo studente si rivela troppo servile: la cosa migliore da fare è essere sé stessi ma prestando molta attenzione a come ci poniamo.
La stretta di mano
Infine un piccolo particolare, ma che si ripresenta ad ogni età e ad ogni prova: la stretta di mano.La stretta di mano va di pari passo al proprio abbigliamento e alla cura della persona. Una stretta di mano consigliata è una stretta decisa, non forte ma nemmeno troppo debole, e della durata di pochi secondi. Se la stretta è troppo rapida può indicare imbarazzo o timore, mentre se questa viene prolungata troppo nel tempo crea essa stessa imbarazzo nel professore, sfociando in un contatto fisico eccessivo e quindi ad una sorta di confidenza che non deve essere manifestata da parte dello studente nei confronti del professore.