5 buoni motivi per fare un dottorato in studi umanistici
Introduzione
Ti sei laureato in un corso di studi umanistici e ora intendi proseguire con il dottorato?Se sei circondato da persone che ti dicono di lasciare stare, che il dottorato in studi umanistici non funziona, che non è utile al fine di trovare un lavoro che duri nel tempo all'interno dell'università o in altri ambienti, il consiglio è quello di allontanare i giudizi negativi, i pareri poco produttivi e guardare a ciò che ti appassiona, a quello che ti può trasmettere di positivo tale esperienza.
Per questo ti invito a leggere: 5 buoni motivi per fare un dottorato in studi umanistici.
Diventare cittadini migliori
Sembra assurdo ma secondo degli studi approfonditi da diversi esperti, in particolare dalla grande filosofa liberale americana Martha Nussbaum attraverso il libro "Not for profit. Why democracy needs the humanities", gli studi umanistici aiutano a diventare cittadini migliori.In particolare si parla di mancati investimenti in varie parti nel mondo sugli studi umanistici in favore di materie tecnico scientifiche, che è vero portano solitamente a trovare un lavoro più velocemente e ad un reddito superiore ma, uno studio in ambito umanistico aiuta le moderne società e le moderne economia a garantire più benessere, più stabilità e vantaggi per tutti, compresi coloro che nel breve periodo ottengono dalla loro qualificazione i maggiori benefici.
Acquisire la capacità di riflettere
Gli insegnamenti che non interrogano le grandi questioni umanistiche, tipo la giustizia, la tolleranza o la felicità tendono a creare, se non riequilibrati attraverso altre conoscenze, i cosiddetti "uomini di fatto": esseri umani sprovvisti della capacità di riflettere, approfondire, discutere senza delegare il tutto a un ragionamento meccanico, incapaci di raffigurarsi nei problemi della vita umana in una realtà sempre più multiculturale.
Abituarsi al ragionamento autonomo
Nella società di oggi fatta di egoismi, paure, miserie sociali e mentali è importante avere persone che sappiano avere un proprio ragionamento autonomo.Serve a poco - facendo un esempio - avere dieci laureati in management che pensano solo ad aumentare il proprio conto in banca senza domandarsi quanto può tenere una società in cui pochi hanno tutto e moltissimi non hanno niente.Husserl nel suo testo "La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale" invita a basare la razionalità sulla natura intrinseca degli esseri umani, sulla loro umanità, su una creatività che genera valore sociale e non solo un guadagno personale.
Aggiornamento continuo sulle proprie passioni
Un dottorato in studi umanistici è l'occasione per aggiornarsi maggiormente sulle proprie passioni, per capire e approfondire ciò che davvero interessa, imparare anche a scremare le notizie, i punti che ci appassionano di più e avere ancor più le idee chiare su quale direzione seguire nel mondo del lavoro una volta conclusa tale esperienza.
Fare un percorso di auto - conoscenza
Di fondamentale importanza per chiunque intenda seguire studi umanistici è lavorare sulla conoscenza di sé.Un dottorato di questo tipo stimola maggiormente a conoscere certi lati di noi stessi, anche i più profondi, e a capire come diventare migliori, affrontare dei limiti sul piano personale e caratteriale.