10 poesie sull'amicizia
Introduzione
Amicizia e amore: due tra i sentimenti più potenti dell'essere umano. L'amicizia può essere definita un bisogno primario umano: tutti, in fondo, desiderano avere dei veri amici con cui condividere gioie e dolori, nonché spingersi ad esserlo per le persone cui vogliamo bene. Ecco dunque 10 splendide poesie sull'amicizia.
"Soffitta", di Ezra Pound
Vieni, compiangiamoli quelli che stanno meglio di noi.
Vieni, amica, e ricorda
che i ricchi han maggiordomi e non amici,
e noi abbiamo amici e non maggiordomi.
Vieni, compiangiamo gli sposati e i non sposati.
L?aurora entra a passettini
come una dorata Pavlova,
e io son presso al mio desiderio.
Né ha la vita in sé qualcosa di migliore
che quest?ora di chiara freschezza,
l?ora di svegliarsi in amore.
"Amicizia", di Jorge Luis Borges
Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
Però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
Però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare,
Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.
La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei,
Però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.
Non giudico le decisioni che prendi nella vita,
Mi limito ad appoggiarti a stimolarti e aiutarti se me lo chiedi.
Non posso tracciare limiti dentro i quali devi muoverti,
Però posso offrirti lo spazio necessario per crescere.
Non posso evitare la tua sofferenza, quando qualche pena ti tocca il cuore,
Però posso piangere con te e raccogliere i pezzi per rimetterlo a nuovo.
Non posso dirti né cosa sei né cosa devi essere,
Solamente posso volerti come sei ed essere tua amica.
In questo giorno pensavo a qualcuno che mi fosse amico in quel momento sei apparso tu?
Non sei né sopra né sotto né in mezzo non sei né in testa né alla fine della lista,
Non sei ne il numero 1 né il numero finale
e tanto meno ho la pretesa
di essere il 1° il 2° o il 3° della tua lista
Basta che mi vuoi come amica:
non sono gran cosa,
però sono tutto quello che posso essere.
"Sonetto 104", di Shakespeare
Per me, amico mio, non potrai mai essere vecchio,
qual eri la prima volta che incontrai il tuo sguardo,
tal oggi appare la tua bellezza; tre gelidi inverni
hanno scosso dalle foreste l'orgoglio di tre estati,
tre leggiadre primavere avvizzite in gialli autunni
ho visto nel susseguir delle stagioni,
tre fragranti Aprili arsero nel fuoco di tre Giugni
da quando ti vidi in fiore, giovane come ora.
"Non ho bisogno di denaro", di Alda Merini
Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti
Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti...
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia le pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
"Il ricordo di un amico", di David Maria Turoldo
Penso che nessun?altra cosa ci conforti tanto,
quanto il ricordo di un amico,
la gioia della sua confidenza
o l?immenso sollievo di esserti tu confidato a lui
con assoluta tranquillità:
appunto perché amico.
Conforta il desiderio di rivederlo se lontano,
di evocarlo per sentirlo vicino,
quasi per udire la sua voce
e continuare colloqui mai finiti.
"Amici", di Gianni Rodari
Dice un proverbio dei tempi andati
?Meglio soli che male accompagnati?.
Io ne so uno più bello assai:
?In compagnia lontano vai?.
Dice un proverbio,chissà perché:
?Chi fa da solo fa per tre?.
Da questo orecchio io non ci sento:
?Chi ha cento amici fa per cento!?.
Dice un proverbio ormai da cambiare:
?Chi sta solo non può sbagliare!?.
Questo,io dico, è una bugia:
?Se siamo tanti si fa allegria!?.
"Lo splendore dell’amicizia", di Ralph Waldo Emerson
Lo splendore dell?amicizia
non è la mano tesa né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l?ispirazione spirituale quando
scopriamo che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
(Emerson è stato un filosofo statunitense del XIX secolo, uno tra i più importanti dell'intera tradizione occidentale).
"Un amico", di Kalhil Gibran
Cos?è per te un amico,
Perché tu debba cercarlo
Per ammazzare il tempo?
Cercalo sempre per vivere il tempo.
Deve colmare infatti le tue necessità,
non il tuo vuoto.
E nella dolcezza dell?amicizia
Ci siano risate,
E condivisione di momenti gioiosi.
Poiché nella rugiada
delle piccole cose
Il cuore trova il suo mattino
E si rinfresca.
"Carme XIII", di Gaio Valerio Catullo
Cenerai bene, mio Fabullo, da me,
tra pochi giorni se gli Dei ti sono favorevoli,
e se con te porti una cena buona e ricca
non senza una bellissima ragazza
e vino e spirito e ogni risa.
Se queste cose, dico, porterai, bello mio,
cenerai bene. Infatti, del tuo Catullo
è pieno il borsellino di ragnatele.
Ma in cambio riceverai veri amori
o quanto di piacevole o elegante c'è:
ti darò infatti un unguento (un profumo) che alla mia ragazza
hanno donato le Veneri e i Cupidi,
e quando tu l'annuserai, pregherai gli dei
di farti diventare, Fabullo, tutto naso.
"Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi", di Emily Dickinson
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano.
Se allevierò il dolore di una vita
o allevierò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano!
L?oggi è lontano dall?infanzia
ma su e giù per le colline
tengo più stretta la sua mano
che accorcia tutte le distanze!
I piedi di chi cammina verso casa
vanno con sandali più leggeri!