In italiano il saluto più diffuso è "ciao", che diversamente da altri saluti come "buongiorno" o "buonasera" è del tutto generale e, seppur utilizzato in circostanze formali, non è vincolato ad alcuna situazione temporale (giorno, sera o notte) particolare. La parola "ciao" trae origine dal veneziano "s. Ciao", ovvero "schiavo": colui che saluta si dichiara appunto schiavo nei confronti dell'amico per lasciar intendere la propria disponibilità nei suoi confronti. In Italia è diffusa la pratica della stretta di mano: una stretta energica, ma non troppo, sta ad indicare sicurezza in sé stessi.