10 consigli per prepararsi alla prima elementare
Introduzione
L'inizio della scuola elementare rappresenta un passo importante nella crescita emotiva dei nostri figli. Le mamme, sempre più impegnate tra lavoro e cura della casa, non possono farsi trovare impreparate e si mobilitano chiedendo consigli e informazioni utili per accompagnare il proprio bambino in questa avventura che determinerà molto del suo futuro. In questo articolo vi daremo dieci consigli per prepararvi ad affrontare la prima elementare.
Stimolare ed esercitare la mente del bambino
Prima di iniziare la scuola il bambino, se non ha frequentato l'asilo, deve possedere delle conoscenze per quanto riguarda i numeri e l'alfabeto. Oltre a queste nozioni basilari, molto importante è stimolare ed esercitare fin da subito la mente del bambino e questo lo si può fare in vari modi: procedendo per gradi, fare sforzare il bambino ad imparare a leggere qualunque cosa, dalle etichette vicino al cibo fino ai segnali stradali; importante è anche il disegno con il quale il bambino immagina qualcosa e cerca di rappresentarlo sul foglio.
Scegliere il tempo pieno
Come prima cosa dobbiamo scegliere se optare per il tempo pieno o per le quattro ore mattutine e ciò dipende dal carattere del bambino: se è timido e introverso è preferibile un tempo pieno in modo che abbia tempo a disposizione per socializzare e abituarsi alla convivenza con i coetanei. Un altro fattore che incide sulla scelta delle ore di scuola elementare da frequentare è la previsione di attività extrascolastiche (piscina, calcio, musica). Molto importante è insegnare a nostro figlio a leggere e a scrivere perché avere già una discreta capacità di leggere e scrivere facilita molto l'adattamento del bambino e la sua capacità di apprendimento.
Correre ai ripari se il bambino presenta problemi psicologici
È' bene evidenziare fin da subito eventuali disturbi psicologici o di apprendimento (come la dislessia) perché influiscono sull'andamento del bambino: questi non sono delle vere e proprie malattie e possono essere sconfitte con numerose tecniche. È consigliabile spiegare al bambino che non è diverso dai suoi coetanei e che deve accettare questo piccolo problema, senza mortificarlo.
Ascoltare il proprio figlio e aiutarlo a svolgere i compiti
Parlare sempre con nostro figlio e ascoltare le sue lamentele e valutarle con neutralità, distinguendo i semplici capricci dalle problematiche serie. Impariamo anche a leggere i messaggi non verbali del bambino che potrebbe manifestare ansie immotivate, eccessivo stress, eccessiva timidezza o, al contrario, eccessiva iperattività. Fondamentale è seguirlo con gradualità nei compiti a casa che rappresentano il primo vero incubo dell'infanzia; insegniamogli, un po' alla volta, a pianificare il lavoro a casa e aiutiamolo se il carico di lavoro risulta troppo pesante.
Fare la conoscenza delle maestre
Fare colazione insieme risolverà molti problemi di ansia e cattiva digestione; osserviamo, con attenzione, se il bambino ha improvvisi cali di appetito che potrebbero indicare un malessere nell'affrontare l'impegno scolastico. Conoscere di persona le maestre è indispensabile: pochi sanno, infatti, che se i genitori hanno una conoscenza personale e dei rapporti cordiali con le maestre anche il bambino ne trarrà vantaggio perché non vedrà in loro delle sconosciute ma persone serie e benevole come se fossero di famiglia.
Scegliere la merenda adatta
Per mantenere in salute nostro figlio scegliamo anche la merenda giusta. In commercio esistono migliaia di merendine di ogni gusto e ingrediente: scegliamone una pratica da mangiare e che non sporchi eccessivamente. Inoltre curiamo anche lo sviluppo motorio: correre, camminare saltare sono tutte attività che nostro figlio deve fare in modo naturale e con una buona coordinazione; una eccessiva difficoltà nel compiere queste azioni può essere il sintomo di un problema fisico o mentale.
Evitare il confronto con altre mamme
Evitiamo il confronto con le altre mamme: in molti casi si instaura un malsano orgoglio tra madri che tendono a giudicare il proprio figlio sempre in maniera più che indulgente. Come ultimo consiglio vi suggeriamo di far crescere nel bambino il senso di autonomia e indipendenza. Ecco il vero segreto per affrontare con successo il percorso scolastico. Un buon genitore deve saper stimolare il proprio bambino sgridandolo quando non osserva le più banali norme di ordine ed educazione e incoraggiarlo laddove affronti attività nuove che lo vedano coinvolto sia da un punto di vista fisico che da un punto di vista mentale.
Consigli
- Seguire attentamente i consigli della guida