10 consigli per affrontare uno stage

Quando si terminano gli studi, l'approccio iniziale al mondo del lavoro avviene spesso tramite uno stage. Precisamente si tratta di un periodo di formazione o apprendistato successivo agli studi o che precede l'assunzione. Lo stage è possibile eseguirlo in un'azienda pubblica o una società privata, in un istituto scolastico oppure in un determinato reparto. Talvolta anche il piano di studi delle scuole professionali prevedono questo periodo formativo importante per acquisire conoscenze lavorative rilevanti. Qualora fossimo in questa situazione, possiamo seguire i 10 consigli per affrontare uno stage indicati nel presente tutorial.

• Stage
• Attenzione
• Capacità di apprendimento
• Domande si chiarimento
• Impegno
• Spirito di adattamento
• Comportamento educato

Talvolta lo stage rappresenta un trampolino di lancio per farsi assumere in una società, perché oggi viene offerto prima questo periodo di formazione. Il nostro unico obiettivo non dovrà essere la retribuzione economica (quasi sempre mancante) e l'assunzione futura. Dobbiamo comportarci come una spugna e cercare di apprendere il più possibile. Questo potrebbe diventare il lavoro del nostro futuro. Di conseguenza ci conviene assorbire tutte le nozioni, le tecniche, i trucchetti del mestiere e le conoscenze utili. Nei colleghi di lavoro dobbiamo individuare quelli più disponibili e preparati, in modo da osservare bene tutto quello che fanno. Qualora non ci fosse chiaro qualcosa, non abbiamo timore di fare delle domande attinenti al contesto.

Non dobbiamo mai pensare di impegnarci il meno possibile in quanto non si riceve denaro. Prendiamo questo periodo formativo come un'opportunità per cercare di imparare tanto o conoscere i pregi e i limiti personali. Non facciamoci prendere dallo sconforto, anche quando ci assegnano mansioni poco entusiasmanti (come ad esempio occuparsi delle fotocopie). Non adoperiamo la prepotenza o sbruffonaggine, ma dimostriamo di avere un buon spirito di adattamento. Alcune volte i superiori vogliono soltanto metterci alla prova. Questo non significa che dovremo venir sfruttati per svolgere quei compiti lavorativi scansati da tutto il resto dello staff di lavoro.

Cercare di dare il massimo non vuol dire fare tutto in modo esemplare. Commettere errori è normale quando non si ha esperienza sul campo. Di conseguenza non scoraggiamoci qualora facessimo qualche errore, perché anche questo costituirà la nostra esperienza. Non scordiamoci di instaurare rapporti sociali con tutto il resto del team di lavoro, dimostrandoci sempre cordiali e disponibili. Anche se generalmente il periodo di apprendistato non viene retribuito, è possibile trovare uno stage che fornisce almeno il rimborso spese. Cerchiamo quindi di non rimetterci i nostri soldi per acquistare il materiale destinato alla società.

• Apprendere ogni aspetto che si affronta nello stage, anche facendo tante domande pertinenti al contesto.
• Avere un comportamento sempre rispettoso, anche quando bisogna svolgere una mansione noiosa.
• Non bisogna scoraggiarsi quando si commettono errori nello svolgimento delle mansioni da eseguire.

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