Come studiare la curva di apprendimento
Introduzione
Quando si parla di apprendimento ci si riferisce all'insieme di condizioni che portano in base alla ripetizione di una o più azioni ad una ottimizzazione dei risultati. In economia, la curva di apprendimento, da non confondere con la curva di esperienza, è la rappresentazione grafica del concetto che descrive come le nuove competenze o conoscenze possono essere rapidamente acquisite inizialmente, anche se in seguito l'apprendimento diventa molto più lento. Dapprima, un minimo investimento di risorse produce risultati significativi, per poi stabilizzarsi in seguito su livelli medi. Vediamo quindi come studiare la curva di apprendimento.
Occorrente
- Dati statistici
- Foglio di calcolo
Origini della curva di apprendimento
La curva di apprendimento è stata descritta per la prima volta dallo psicologo Hermann Ebbinghaus nel 1885 ed elaborata in seguito dallo psicologo Arthur Bills nel 1934. Si tratta, dunque, di una rappresentazione grafica del fenomeno spiegato da Theodore P. Wright nei suoi "Fattori che incidono sul costo degli aerei" del 1936, in cui l'ingegnere aeronautico si riferisce all'effetto che l'apprendimento ha avuto sulla produttività del lavoro nell'industria aeronautica, che si traduce in una relazione tra il numero cumulativo di unità prodotte (X) e il tempo medio per unità (Y). La curva presenta solitamente un andamento convesso, che indica come l'incidenza delle fasi iniziali sia determinante.
Funzionamento della curva di apprendimento
Ovviamente, se le riduzioni relative ai costi dei prodotti vengono messe a conoscenza dei diversi compratori, il prezzo diminuisce necessariamente rendendo così disponibile per l'azienda un margine maggiore di guadagno. Nella maggior parte dei casi, però, le aziende tendono ad aumentare drasticamente la loro quota di mercato per ottenere un vantaggio economico che altrimenti non potrebbero raggiungere.
La riduzione dei costi causata appunto dalle aziende e quindi dall'economia, viene semplicemente rappresentata graficamente da una curva, la quale oltre ad essere definita curva di apprendimento prende anche spesso il nome di curva di esperienza. La curva di apprendimento presenta la particolarità di essere monotona decrescente, infatti è possibile notare che il suo andamento risulta essere maggiore quando si tratta dei primi lotti di produzione, tendendo a zero con l'andare del tempo, poiché l'azienda non potrà trarre ulteriori benefici dopo aver raggiungo il vantaggio massimo.
Impiego della curva di apprendimento
La curva di apprendimento, però, non viene utilizzata esclusivamente come strumento strategico relativo alla competitività produttiva, infatti essa viene sfruttata anche per progettare specifici sistemi di produzione, avendo sempre l'accortezza di tener conto che possono intervenire delle variazioni nel tempo. Da notare come la curva di apprendimento tipica in scala logaritmica assuma l'andamento rettilineo, il che indica la sua natura esponenziale. Le curve reali approssimano soltanto l'andamento di quella ideale, ma mantengono in ogni caso la tendenza di fondo. Infine, l'apprendimento deriva da specifici fattori denominati "discreti" in quanto si verificano a seguito di particolari eventi. In un'analisi modale, cioè basata sui singoli elementi che costituiscono poi la curva è possibile riuscire ad isolare le arie componenti esponenziali che concorrono a formare la curva in un sistema con molte variabili.
Consigli
- Onde evitare che si presentino picchi indesiderati nella curva, si può procedere prima ad un filtraggio dei dati