Come utilizzare i grafici in economia
Introduzione
Gli economisti studiano i concetti e i fenomeni osservando numerose variabili economiche strettamente correlate tra loro - l'esempio più noto è il rapporto tra domanda e offerta.
L'uso dei grafici, permettendo una visione d'insieme dei dati analizzati, semplifica e velocizza notevolmente la lettura degli stessi sia per gli addetti ai lavori sia per i "profani". Questo significa che, sempre più spesso, i grafici sono utilizzati per presentare in maniera chiara ed esaustiva i risultati ottenuti, in particolare quando la quantità di dati esaminata è notevole.
Esistono varie tipologie di grafici e la scelta dipende non solo dalle nostre preferenze personali ma anche e soprattutto dal tipo di messaggio che si vuole comunicare.
Senza ulteriori indugi vediamo insieme come utilizzare i grafici in economia!
Occorrente
- Dati da analizzare
- Computer
La raccolta dei dati
Prima di poter realizzare un grafico dobbiamo stabilire quali sono i parametri da analizzare e quindi raccogliere i dati da inserire nel nostro prospetto.
Qualunque sia il motivo della nostra analisi e qualunque siano le variabili da considerare, buona norma è raccogliere il maggior numero di dati possibili attraverso indagini ad ampio spettro: se vogliamo compilare un grafico riguardo al rapporto tra domanda e offerta di un determinato alimento dovremo analizzare varie marche e prezzi, ad esempio.
Se invece volessimo creare un grafico che rappresenti il rapporto tra vendite e promozioni in corso dovremo analizzare molti punti vendita.
Infatti maggiore è la quantità di dati disponibili, migliore risulterà il grafico.
Il grafico "lineare"
Innanzitutto, per realizzare un determinato grafico, dobbiamo compiere le seguenti facili e rapide operazioni:
- tracciare un asse verticale ed uno orizzontale, in modo che s'incontrino formando un diagramma avente la forma della lettera "L";
- etichettare l'asse verticale con la lettera "P" (che sta ad indicare il prezzo) e l'asse orizzontale con una "Q" (che indica la quantità);
- fare le scale numeriche sui due assi appena tracciati, affinché vi possano essere d'ausilio nel tracciamento delle coordinate per la quantità domandata e la quantità fornita agli svariati livelli di prezzo.
L'unione dei punti
Successivamente, dovremo tracciare le coordinate della domanda oppure dell'offerta e collegare i singoli punti con un'unica linea, formando una curva.
In quasi tutte le situazioni:
- la curva di domanda dovrebbe pendere verso il basso a destra e indica che, quando il prezzo di un determinato bene si riduce, la quantità domandata si incrementa;
- la curva dell'offerta dovrebbe essere pendente verso l'alto a destra.
Il punto dove le coordinate in cui la curva della domanda e quella dell'offerta si intersecano tra loro rappresenta l'equilibrio tra il prezzo e la quantità.
Il grafico "a torta"
Un'altra tipologia di grafico utilizzata molto spesso nelle materie economiche è quella denominata "a torta", che sarà utilissima per illustrare l'assegnazione delle proporzioni tra quantità abbastanza grandi: tali grafici offrono un mezzo popolare per l'illustrazione dei dati di un qualsiasi bilancio, come la ripartizione della spesa pubblica tra le svariate funzioni (la sicurezza sociale, la sanità, l'istruzione, ecc.).
Questo tipo di grafico è particolarmente adatto alla rappresentazione di dati che abbiano importanza simile tra loro nella nostra analisi; inoltre danno una visione immediata dell'impatto che ogni variabile ricopre.
Il grafico "a barre"
Per illustrare i confronti tra i fenomeni, possiamo usare invece i grafici "a barre", i quali potrebbero confrontare la produzione economica complessiva tra diverse Nazioni (come il loro Prodotto Interno Lordo).
Con riferimento al precedente esempio, in un qualsiasi grafico a barre, l'asse verticale misura il livello del PIL, mentre l'asse orizzontale contiene le etichette di ciascuna barra (ovvero i nomi di ogni Paese considerato).
Questo tipo di grafico infatti è spesso utilizzato nel confronto tra categorie.
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Consigli
- Possiamo realizzare i nostri grafici con Excel o con programmi gratuiti online in modo veloce e preciso.