Come superare l'esame di matematica 2
Introduzione
L'Università, si sa, spesso è molto difficile e dispendiosa sia in termini di tempo che di energie; esistono poi facoltà più ardue di altre, così come esistono degli esami che rappresentano i grossi colossi del proprio corso di laurea, che quasi nessuno riesce a decifrare. Tra questi esami così difficili e spaventosi c'è sicuramente quello di matematica 2 che tanti come me avranno dovuto o dovranno affrontare: si tratta di un esame davvero difficilissimo e noiosissimo (anche perché la matematica non è una materia molto amata) uguale quasi in tutte le Università. Ecco quindi la mia guida da vincitore per insegnare anche a voi come riuscire a superare la difficoltà più grande del vostro corso di laurea: leggete i miei consigli e vedrete che diventerà tutto più semplice. In bocca al lupo a tutti ragazzi!
Occorrente
- Impegno
- professore privato
- esercitazioni
Se il corso dell'Università vi ha lasciati un po' confusi, correte il prima possibile al riparo cercando un bravo professore che vi dia ripetizioni di matematica ad un certo livello, dato che gli argomenti dell'esame di matematica 2 sono abbastanza difficili e che spesso non si affrontano neanche al liceo. Se addirittura non avete mai studiato bene la matematica e dovrete quindi partire dalle basi, un insegnante privato diventa davvero di fondamentale importanza, quindi non pensate di cavarvela da soli perché perdereste solo tempo ed energie.
Tra i tanti argomenti, come succede in fondo per ogni esame, c'è sempre quello che ha più peso di altri e che quindi è obbligatorio conoscere alla perfezione: in questo caso l'argomento chiave è sicuramente quello delle funzioni, diventa quindi assolutamente consigliabile concentrarsi sulle funzioni recanti parabola o circonferenza, che poi sono quelle che si utilizzano maggiormente nei compiti scritti; inoltre imparate al meglio anche a svolgere le matrici che, anche se a prima vista sembrano piuttosto facili, non sono comunque da sottovalutare.
Infine prestate molto tempo ed attenzione a fare il cosiddetto hessiano per il calcolo dei massimi e dei minimi, oltre che ad esercitarvi tantissimo sugli integrali ed in particolar modo su quelli quasi immediati che sono i più difficili ma anche più frequenti: così facendo avrete terminato la maggior parte del lavoro. Non vi resta infatti che ripassare qualche ultimo concetto nei giorni precedenti la data dell'esame e affrontare poi al meglio il giorno della verità. Non mi resta quindi che augurarvi buona fortuna per il vostro prossimo successo!