Come prepararsi all'esame di economia aziendale
Introduzione
L'esame di Economia Aziendale è uno dei primi che si affrontano nel corso della carriera universitaria di Economia e Commercio. Grazie alla conoscenza di questa materia, è possibile gettare le basi fondamentali che vi porteranno, in un secondo momento, all'esercizio della professione. L'esame è fondamentale per una persona che studia economia visto che nella materia si affrontano sia elementi di contabilità che aspetti generici riguardanti le politiche aziendali e l'equilibrio produttivo che elementi normativi che si devono conoscere se si pera in questo ambito. Proprio per tutti questi motivi, però, questo esame può rappresentare uno scoglio difficile per il percorso universitario, e quindi essere affrontato con mille paure. Tuttavia, se affrontato nel modo giusto, anche economia aziendale diventa fattibile nei giusti tempi e in modo soddisfacente. Se siete in procinto di affrontare questa materia, ecco come prepararsi al meglio all'esame di economia aziendale.
Occorrente
- Appunti delle lezioni
- Libri di testo
La distinzione delle due parti
La prima cosa da fare per prepararsi adeguatamente all'esame di economia aziendale è distinguere le due parti che lo costituiscono e l'approccio metodologico adatto e specifico per entrambe. La prima riguarda gli aspetti contabili dell'azienda; comprende quindi elementi ragionieristici, scritture in partita doppia, bilancio e così via. L'altro lato riguarda invece aspetti strategici della gestione aziendale, si studiano le politiche di fornitura della merce, gestione del magazzino, l'equilibri della produzione e via dicendo. Entrambe le parti sono da conoscere molto a fondo per potere affrontare un ottimo esame prima, e per svolgere un buon esercizio della professione dopo. Le due parti vanno affrontate con un approccio metodologico diverso, essendo la prima parte per lo più pratica e la seconda, invece, più teorica. Dividere per bene gli argomenti nelle due parti dell'esame può facilitare la preparazione perché crea un'ordine mentale e riduce i tempi di apprendimento.
La parte contabile
Consiglio di affrontare la parte contabile per prima. In quest'ambito, infatti, più che la memoria conta la comprensione approfondita dei processi e delle logiche contabili. Fondamentale è capire la natura dei conti (economica, finanziaria o reddituale) e la loro collocazione nel bilancio. Acquisire una certa padronanza in questo campo è assolutamente basilare, per questo motivo, per esercitarvi fate spesso esercizi sulle scritture, apertura e chiusura dei bilanci e così via. Solo avendo capito appieno la logica che regola le leggi da applicare sarà possibile svolgere gli esercizi. Ed in questo modo la memorizzazione dei concetti sarà notevolmente agevolata.
La parte mnemonica
Quando siete a buon punto con la parte contabile, e pensate di avere già una certa padronanza nella conoscenza dei vari concetti, cominciate a studiare l'altra parte, ovvero quella più mnemonica, soprattutto quella degli elementi normativi. Comprendete bene le logiche alla base delle decisioni strategiche di gestione aziendale e, possibilmente (consigliatissimo), fatevi uno schema delle cose da tenere a mente. Ovviamente, come per tutti gli esami, cercate di ripetere il più possibile, adoperando sinonimi e contrari per acquisire naturalezza nel linguaggio tecnico specifico di questa materia. È preferibile affrontare per seconda questa parte perché la comprensione di quella contabile aiuta nella memorizzazione dei concetti più astratti. Gli esempi, infatti, rendono più comprensibile e dunque più assimilabile la teoria.
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Consigli
- Lo studio insieme ai colleghi, soprattutto per la parte contabile, è molto utile per un confronto e un aiuto reciproco