Come distinguere il genere e il numero del nome

Tramite: O2O 18/02/2017
Difficoltà:facile
17

Introduzione

Nella grammatica italiana ogni parola viene suddivisa in genere (maschile o femminile) e numero (singolare o plurale). Il nome è una variabile del discorso e può indicare una persona, un animale, una cosa. La maggior parte di essi ha una forma per il maschile e una per il femminile, ma l'elemento essenziale che lo distingue è rappresentato dalla desinenza. In questa guida spiegherò in modo semplice e con vari esempi, come distinguere il genere e il numero del nome per avere una conoscenza corretta della lingua italiana.

27

Occorrente

  • testo di grammatica italiana
37

Come primo esempio iniziamo ad analizzare il nome. Infatti il professore è di genere maschile; ma se si vuole parlare di genere femminile si potrà scrivere la (articolo femminile) professoressa. Quindi il cambiamento di genere tra maschile e femminile si avrà in questo caso secondo l'accordo del morfema grammaticale finale (-o maschile -a femminile) e cambiando l'articolo il con l'articolo femminile la. Stessa cosa vale per i nomi di animale, il gatto diventa la gatta. Nell'universo animale alcuni generi restano invariabili come ad esempio la scimmia, ma se si vuole specificare, in questo caso basta aggiungere e distinguere maschio o femmina.

47

Esistono comunque dei nomi che non sempre cambiano tra maschile e femminile. Ad esempio il nome avvocato, non è corretto dire avvocatessa e in questo caso non cambia il nome ma dovremmo dire l'avvocato donna. Vi sono molti nomi che non hanno un corrispettivo di genere femminile (genero diventa nuora, ministro resta invariabile). Per quanto riguarda il nome di animali anche i questo caso esistono dei cambiamenti ad esempio: il gallo diventerà la gallina. Esistono poi delle parole straniere come chat e e-mail che pur essendo parole neutre nella lingua di origine, in italiano vengono lette e scritte con il femminile.

Continua la lettura
57

Per quanto riguarda il numero, la maggior parte dei casi per formare il plurale si cambia la desinenza partendo dal nome singolare. Prendiamo come esempio il nome: il professore. Plurale sarà: i professori. - I articolo maschile plurale, cambiando desinenza -e singolare con la -i del plurale. Stessa cosa vale per il nome femminile: le professoresse, quindi articolo femminile plurale le, desinenza finale femminile plurale -e. Si può cosi riassumere: i nome che terminano al singolare in -a formano il plurale in -i se sono maschili e in -e se sono femminili. Queste regole non sono molto difficili da memorizzare, ma occorre prestare attenzione per ottenere un linguaggio corretto e scorrevole.

67

Guarda il video

Potrebbe interessarti anche

Naviga con la tastiera

Segnala contenuti non appropriati

Tipo di contenuto
Devi scegliere almeno una delle opzioni
Descrivi il problema
Devi inserire una descrizione del problema
Si è verificato un errore nel sistema. Riprova più tardi.
Segnala il video che ritieni inappropriato
Devi selezionare il video che desideri segnalare
Verifica la tua identità
Devi verificare la tua identità
chiudi
Grazie per averci aiutato a migliorare la qualità dei nostri contenuti

Guide simili

Elementari e Medie

Come distinguere i verbi transitivi e intransitivi

Una regola fondamentale della grammatica italiana è la distinzione tra i verbi transitivi e quelli intransitivi. Nonostante sia una regola molto semplice da capire e da applicare, molto spesso viene ignorata, incorrendo in gravissimi errori. Questa distinzione...
Elementari e Medie

Come distinguere attributo e apposizione

Districarsi nella giungla della grammatica italiana, tra coniugazioni dei verbi, varietà di articoli, aggettivi e sostantivi, non è di certo un'impresa facile per chi si approccia per la prima volta all'apprendimento della nostra lingua. Tuttavia, sebbene...
Elementari e Medie

Come distinguere fabula e intreccio

Scrivere è la passione di moltissime persone, che ogni giorno si affacciano a questo fantastico mondo dove poter dar vita alle proprie idee. Ma per poter scrivere nella maniera corretta e non fare confusione con i vari generi, è necessario partire dalle...
Elementari e Medie

Grammatica: come distinguere il pronome dall'aggettivo dimostrativo

L'italiano è una delle lingue europee derivante dal latino. Presenta una grammatica complessa, ricca di regole ed eccezioni. Ecco perché in questa guida vogliamo darvi dei chiarimenti su un aspetto in particolare: come distingue il pronome dall'aggettivo...
Elementari e Medie

Come Verificare Se Un Numero è Divisibile Per Sette

In aritmetica esistono delle regole ben precise, che ci danno la possibilità di comprendere facilmente se un numero è divisibile per un altro. In buona sostanza, si tratta degli algoritmi, grazie ai quali si può verificare la divisibilità di un numero,...
Elementari e Medie

Come riconoscere un numero primo

La matematica è da sempre considerata una tra le materie tanto amate ed odiate dagli studenti. Tra le sue difficoltà, vi è senza dubbio quella di riconoscere un numero primo, cioè quel numero che è divisibile solo per uno e per se stesso. Riconoscerli...
Elementari e Medie

Come arrotondare un numero decimale ai decimi

In matematica, le regole sono molto importanti, e uno dei principi più importanti è la semplificazione di un numero decimale in decimi. I numeri decimali fanno parte dell'insieme dei numeri reali che comprendono tutti i numeri esprimibili detti: positivi...
Elementari e Medie

Come scomporre un numero

All'interno di questa specifica guida, andremo a occuparci di numeri. Entrando più nel dettaglio, come avrete già scoperto tramite la lettura del titolo stesso della guida, ci occuperemo di Come scomporre un numero. Alla base dell'aritmetica, la scomposizione...